Gli smanettoni del digitale? Non vanno in pensione. Ma aiutano il Terzo settore

di Fabio Sottocornola

Cos un gruppo di informatici e dirigenti in pensione aiuta la transizione del volontariato. Succede a Magenta (Mi) grazie ai corsi e ai software dell’associazione La Calla. Migliore gestione di ambulatori, raccolte di cibo, bilanci: Ma istituzioni assenti

Volontari che aiutano gli altri volontari. E allo stesso tempo velocizzano la transizione al digitale per le migliaia di associazioni del Terzo settore, troppo spesso ancora alle prese con una gestione dei progetti (o dei bilanci) su carta e penna. Invece c’ una piattaforma che viaggia sul web, digitale e modulare, studiata apposta per le sigle del volontariato e offerta gratuitamente. L’hanno realizzata i volontari dell’associazione La Calla, con sede a Magenta (provincia di Milano) e animata da un gruppo di informatici e dirigenti d’azienda a riposo. Ma fino a un certo punto: in realt sono molto attivi e su una strada poco battuta. Oramai anche per il Terzo settore la complessit organizzativa raggiunta, la quantit di servizi erogati e gli aggiornamenti legislativi da rispettare impongono l’adozione di strumenti gestionali moderni. Per quasi nessuno in grado di provvedervi autonomamente e a costi accettabili, spiega il presidente Marco Lattuada, un ex manager del settore assicurativo da sempre impegnato nel volontariato. A partire da questa lettura, Domenico Calcidese, la mente tecnologica dell’associazione ed ex imprenditore informatico, ha costruito SolidatCalla (Solidariet digitale attiva) un sistema che viene incontro a chi opera nel campo sanitario o socio-assistenziale, nella distribuzione di alimenti, nel pronto intervento come nei progetti ambientali e culturali

Cura e cartelle

Nata un anno fa (17 febbraio 2022) La Calla finora ha erogato servizi, applicativi e formazione ad associazioni come Non di solo pane a Magenta, un centro di ascolto con refettorio e ambulatori; La Rotonda a Baranzate; Opera Messa della Carit e Banca del Tempo a Milano; il Gruppo di Volontariato Vincenziano a Baggio; l’Associazione Carlo Poma a Quinto Romano. Sono in corso progetti con la Caritas di Trecate (in provincia di Novara) e l’Auser Borgomanero (sempre Novara), un gruppo di medici e primari in pensione che si dedicano alla cura degli indigenti negli Ambulatori sociali.

Proprio ascoltando le esigenze di questi sanitari, La Calla ha messo a punto un sistema informatico per la gestione delle visite e dei pazienti che non sono in grado di pagare cifre elevate per diagnosi specialistiche. Quando accede alla piattaforma il medico trova un elenco degli appuntamenti del giorno stesso e delle successive due settimane. Sulla cartella del paziente possibile caricare i referti che vengono salvati (o stampati, se occorre). Tutto semplificato. Durante la pandemia eravamo anche oltre cento professionisti, oggi siamo tornati su numeri pi stabili attorno a trenta medici volontari, afferma Sergio Cavallaro, urologo in pensione e coordinatore degli Ambulatori che non nasconde le difficolt di operare specie per la mancanza di ascolto che troviamo nelle istituzioni, dalla Regione all’Azienda sanitaria.

Tra altre le novit de La Calla c’ il cosiddetto Share per favorire la condivisione dei generi alimentari in eccesso (o in difetto) nella rete di mense, centri di ascolto e distribuzione pasti. La piattaforma digitale aiuta anche nello scambio di informazioni per evitare eccedenze di cibo. Il primo obiettivo evitare lo spreco, afferma Sergio Amidani, uno dei volontari.

Modelli

L’ultimo progetto Abacus, un metodo di contabilit per le sigle del Terzo settore con un bilancio sotto i 220mila euro. Per gli iscritti al Runts (Registro unico nazionale del Terzo settore) la legge impone una rendicontazione con l’obbligo del Modello D ministeriale. Abacus permette la gestione di raccolte fondi (abituali e occasionali), l’anagrafe di conti correnti presso le banche o la Posta, l’inserimento di causali di entrata o uscita. Non solo: possibile tenere sott’occhio costi e proventi figurativi come possono essere le ore di attivit gratuita dei volontari (teoricamente, un costo) oppure donazioni di materie prime ricevute dalla grande distribuzione (teoricamente, un provento). La rendicontazione facoltativa ma una informazione importante: d un’idea pi trasparente delle attivit svolte, spiega Lattuada. In questo primo anno La Calla stata impegnata nell’emergenza Ucraina con raccolta e invio di materiale (centinaia di camion). L’obiettivo futuro per l’associazione, che parteciper con due eventi alla Civil Week 2023, sviluppare altri applicativi tech da offrire, sempre gratis, alla rete del Terzo settore.

31 gennaio 2023 (modifica il 31 gennaio 2023 | 15:53)

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