Golden Globes, Colin Farrell guida le nomination dopo il boicottaggio dell’anno scorso

di Stefania Ulivi

Gli Spiriti dell’Isola ha ricevuto otto candidature ai premi. Segue Everything Everywhere All at Once con sei

Gli spiriti dell’isola (The Banshees of Inisherin) di Martin McDonagh con Colin Farrell a guidare la lista delle nomination della nuova edizione dei Golden Globes, i premi della Hfpa (Hollywood foreign press association), l’associazione della stampa straniera. Otto candidature tra cui le due categorie gi premiate a Venezia 79: sceneggiatura per McDonagh, candidato anche tra i registi, e interprete maschile per Farrell, vincitore della Coppa Volpi in settembre. Nomination anche per il suo amico/nemico Brendan Gleeson tra gli attori non protagonisti insieme al giovane Barry Keoghan e a Kerry Condon, nella cinquina delle non protagoniste. Sei candidature per Everything Everywhere All at Once di Daniel Kwan e Daniel Scheinert con Michelle Yeoh e cinque per quelli che saranno altri due titoli caldi della corsa agli Oscar 2023: Babylon di Damien Chazelle con Brad Pitt e Margot Robbie e The Fabelmans di Steven Spielberg, il film autobiografico che corre per il miglior film drammatico con Avatar. La via dell’acqua, Tr, Top Gun: Maverick e Elvis.

Tra i registi oltre a Spielberg, Kwan & Scheinert e McDonagh, sono in gara Baz Luhrmann (Elvis) e James Cameron (Avatar: La via dell’acqua). Tra le interpreti se la giocano Cate Blanchett (l’altra Coppa Volpi veneziana) per Tr, Michelle Williams per The Fabelmans, Ana de Armas per Blonde, Viola Davis per The Woman King e Olivia Colman per Empire of Light. Mentre tra gli attori sono arrivate le candidature, attese, per Brendan Fraser molto apprezzato in The Whale — che tre anni fa accus Philip Berk, ex presidente della Hfpa, di averlo molestato sessualmente nel 2003 — e l’attore inglese Bill Nighy per Living. Difficile che l’Academy li ignori. Nessun italiano in lizza, neanche Nostalgia di Mario Martone che l’Italia ha scelto per la corsa al miglior film internazionale. La cinquina dei Golden Globes composta dall’indiano RRR, il tedesco Niente di nuovo sul fronte occidentale, e tre titoli passati a Cannes: Argentina, 1985, Close del belga Lukas Dhont e Decision to Leave del sudcoreano Park Chan-wook. Tra i film di animazione spiccano Pinocchio di Guillermo Del Toro e Il gatto con gli stivali. Per la tv il titolo pi nominato la sitcom Abbot Elementary in cinque categorie, seguito dalle serie The Crown, Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer, Only Murders in the Building, The White Lotus e Pam & Tommy con quattro. I vincitori si conosceranno la sera del prossimo 10 gennaio.

Ma sotto esame, prima di attori e registi la stessa Hfpa. L’anno scorso la cerimonia si tenne in sordina, con i premi annunciati solo via Twitter. Travolti dallo scandalo scoppiato con gli articoli del Los Angeles Times che avevano rivelato mancanza di rappresentativit degli associati, malversazioni e comportamenti al limite della legalit, i Globes erano stati boicottati da star e studios. Tom Cruise aveva restituito le sue tre statuette. L’Hpfa, ha comunicato la presidente Helen Hoehne, ha allargato le liste a minoranze etniche e di genere e si data un codice etico pi severo. La cerimonia torna sulla Nbc, presentata dal comico di colore Jerrod Carmichael. Un modo per tentare di lasciarsi alle spalle polemiche e figuracce.