di Daniele Sparisci, inviato a Jeddah
A Jeddah il campione del mondo supera il monegasco della Ferrari a 3 giri dal termine, poi la volata finale e l’arrivo quasi da ciclisti
Max Verstappen conquista la vittoria nel Gran Premio dell’Arabia Saudita di Formula 1, secondo appuntamento del Mondiale 2022. a Jeddah il pilota della Red Bull ottiene il suo primo successo stagionale dopo un duello mozzafiato con la Ferrari di Charles Leclerc. Il monegasco, secondo di pochi decimi, si conferma comunque in testa alla classifica piloti. Completa il podio l’altra «Rossa» di Carlos Sainz, il quale riesce a precedere il messicano Sergio Perez (Red Bull). In top five anche George Russell con la Mercedes, a precedere l’Alpine di Esteban Ocon (sesto). Per Lewis Hamilton decimo posto dopo le disastrose qualifiche (articolo in aggiornamento).
Ore 20.42 – La Ferrari può giocarsi il Mondiale, ma la Red Bull è un’avversaria tostissima. E Max Verstappen oggi lo ha dimostrato, la situazione cambierà in ogni circuito. Sarà una sfida di dettagli, di uomini. Di guida.
Ore 20.40 — Leclerc: «Mi sono davvero divertito in questa battaglia, tutte le gare dovrebbero essere così. Sono un po’ deluso, ma loro erano veloci in rettilineo e noi in curva. Avevamo più carico. Ho spinto al limite e corso dei rischi». In due gare un primo e un secondo posto per il monegasco.
Ore 20.36 — «Che gara» dice il vincitore Verstappen: «È stata una lotta dura, serrata, ce la siamo giocata a lungo termine. Avevamo un po’ di più di passo, ma è stata veramente duro passarlo. Lui ha utilizzato qualche trucchetto, ma alla fine ce l’ho fatta».
Ore 20.33 — «Complimenti a Max, ci è mancata un po’ di velocità di punta» ha detto Leclerc appena tagliato il traguardo. Sainz sotto investigazione per non aver rallentato in regime di bandiera gialla
Ore 20.32 — La Red Bull era superiore a Jeddah, Charles (che firma il giro veloce) ha dato il massimo sfiorando l’impresa. La top 10: Verstappen, Leclerc, Sainz, Perez, Russell, Ocon, Norris, Gasly, Magnussen, Hamilton. Soltanto tredici macchine al traguardo.
Ore 20.31 – Finale come in una volta ciclistica, Leclerc ha preso il punto del giro veloce. È sempre leader del Mondiale. Terzo Carlos Sainz davanti a Sergio Perez.
Ore 20.30 — Giro 50/50 Verstappen vince il Gp dell’Arabia Saudita davanti a Leclerc, sono arrivati attaccati. Un duello che ricorderemo a lungo.
Ore 20.27 – Ultimo giro, sono attaccati.
Ore 20.27 — Giro 49/50 Ritiro per Albon, Leclerc non può attaccare perché è stato disattivato il Drs. Sfortunato in questa circostanza il monegasco.
Ore 20.26 — Giro 48/50 Verstappen adesso è più veloce, Leclerc però non molla. Vuole sfruttare ogni occasione anche se l’olandese ne ha di più. Il ferrarista è a meno di mezzo secondo.
Ore 20.24 — Giro 47/50 Verstappen passa con il Drs ed è leader della gara.
Ore 20.22 — Giro 46/50 Verstappen si avvicina ancora, Leclerc sta faticando non poco ma resiste. Saranno ultimi giri infuocati, anche Max è al limite.
Ore 20.20 — Giro 45/50 Leclerc con grande intelligenza, come in Bahrain, ha sfruttato l’ala mobile DRS per attaccare e difendersi. La Red Bull lamenta un’infrazione del ferrarista.
Ore 20.17 — Giro 43/50 Sembra di rivedere i duelli in Bahrain una settimana fa. Verstappen all’attacco di nuovo, bloccaggio delle ruote anteriori. Leclerc tiene ancora. È una sfida stupenda
Ore 20.15 — Giro 42/50 Verstappen vicinissimo a Leclerc, battaglia super come in Bahrain. Max passa sul rettilineo, Leclerc lo ripassa e tiene il primo posto.
Ore 20.13 — Giro 41/50 Via la virtual Safety car, la gara è ripresa. Hamilton ai box, Leclerc in testa davanti a Verstappen, Sainz e Perez.
Ore 20.11 — Giro 40/50 In pochi giri tre ritiri: Ricciardo, Alonso, Bottas. Tutti per guasti, continua la virtual safety car con Hamilton che non si è ancora potuto fermare ai box.
Ore 20.08 — Giro 39/50 Virtual safety car per rimuovere la McLaren di Ricciardo, chiusa la pit-lane. Nessuno può fermarsi a cambiare le gomme.
Ore 20.07 – Chiusa la pit-lane, nuova safety car.
Ore 20.06 — Giro 37/50 Leclerc e Verstappen, equilibrio totale. Il ferrarista è davanti con 1”6. Guai per la Alpine di Alonso, perde potenza. Si ferma anche Ricciardo all’ingresso della pit-lane. Ritiro anche Bottas.
Ore 20.03 — Giro 36/50 Tanti duelli nelle retrovie: Alonso passa Magnussen per il 7° posto, bagarre anche fra le due McLaren.
Ore 20.01 — Giro 34/50 Top 5: Leclerc, Verstappen, Sainz, Perez e Russell. Sesto Hamilton. Charles davanti spinge portando il margine a 1”8.
Ore 19.58 — Giro 32/50 Al secondo Gp del 2022, le nuove F1 a effetto suolo confermano gli indizi: per i piloti è possibile avvicinarsi di più rispetto al regolamento dell’anno scorso, lottare e mettere pressione senza perdere aderenza a causa delle turbolenze nocive dell’aria (provocate da piccole alette) che rovinavano le gomme di chi inseguiva.
Ore 19.55 — Giro 30/50 Pessima la gara delle McLaren: Norris e Ricciardo sono 11esimo e 12°, la macchina inglese è acerba. Eppure ai primi test era sembrata veloce. Davanti continua il duello a distanza fra Leclerc e Verstappen, il margine del ferrarista ora è di 1”6.
Ore 19.53 — Giro 29/50 Verstappen spinge ma Leclerc si difende alla grande, e Sainz da dietro si avvicina. Mentre Perez è quarto e per ora non sembra della battaglia per i primi tre posti.
Ore 19.50 — Giro 27/50 Leclerc deve costruirsi un margine maggiore per evitare di essere beffato da Verstappen, l’olandese proverà la sosta anticipata. Ma è un duello sul filo dei dettagli dove conta ogni curva.
Ore 19.47 — Giro 25/50 Siamo solo a metà gara: Hamilton passa Magnussen ed è sesto, bella rimonta per il sette volte campione del mondo che però dovrà fermarsi al pit-stop. Davanti Leclerc e Verstappen girano su tempi in fotocopia.
Ore 19.45 — Giro 24/50 Leclerc ha un margine di 1”3 su Verstappen, troppo poco per stare tranquillo. Sainz è terzo, Perez ha restituito la posizione dopo l’infrazione del messicano in uscita dalla corsia dei box.
Ore 19.43 — Giro 22/50 Top 10 dopo l’uscita della safety car: Leclerc, Verstappen, Sainz, Perez, Magnussen, Hamilton, Alonso, Hulkenberg, Bottas.
Ore 19.40 — Giro 21/51 Esce la safety car, Leclerc mantiene il comando. Ma Verstappen è incollato. Dietro Sainz è davanti a Perez.
Ore 19.39 — Bandiera verde.
Ore 19.39 — Giro 20/50 I commissari di gara stanno osservando i replay dell’episodio fra Sainz e Perez. Lo spagnolo via radio: «Mi deve ridare la posizione». La Safety car sta per uscire
Ore 19.35 — Giro 19/50 — Contatto sfiorato fra Perez e Sainz all’uscita della corsia dei box, Carlos ha avvertito il muretto. Il direttore sportivo della Ferrari Rueda ora segnalerà la cosa alla direzione della corsa, che valuterà se il messicano dovrà cedere la posizione
Ore 19.33 — Giro 18/50 Safety car in pista per il botto di Latifi (il canadese della Williams, lo stesso che si era girato negli ultimi momenti decisivi di Abu Dhabi). Leclerc leader davanti a Verstappen, l’olandese proverà subito l’attacco quando l’auto con le sirene uscirà.
Ore 19.30 — Giro 17/50 Leclerc e Sainz di nuovo ai box, anche Verstappen cambia le gomme. La safety car può cambiare le cose. Adesso è Leclerc leader davanti a Verstappen, Perez e Sainz .
Ore 19.28 —Giro 16/50 Perez ai box monta le gomme bianche (dure), Leclerc continua. A muro la Williams di Latifi, ci sarà safety car (virtuale).
Ore 19.28 — Giro 15/50 Top 5 Perez, Leclerc, Verstappen, Sainz e Rujssell. Bottas supera Ocon e sale in settima posizione. Hamilton adesso è nono.
Ore 19.25 — Giro 14/50 Perez continua a guadagnare qualcosina su Leclerc, il gap ora è di 2”6. Lo stesso che separa Sainz da Verstappen, l’olandese però sta calando, e presto dovrà fermarsi al cambio gomme.
Ore 19.23 — Giro 13/50 Hamilton dietro è soltanto 11°, con la Mercedes 2021 sarebbe già stato a ridosso del gruppo di testa. La nuova macchina è «da ripensare» hanno detto gli ingegneri della Stella: aggiornamenti arriveranno fra un mese per tentare di correggere la rotta.
Ore 19.21 — Giro 11/50 Inizia la partita a scacchi delle strategie, a Leclerc dicono che il degrado delle gomme è migliore di quello delle Red Bull. La Ferrari proverà a giocarsi la partita ai pit-stop.
Ore 19.19 — Giro 10 /50 Top 5:Perez, Leclerc, Verstappen, Sainz e Russell. Bella la lotta dietro fra Magnussen, Bottas, Ocon e Alonso. Viaggiano tutti su ritmi simili.
Ore 19.17 — Giro 8/50 Verstappen si avvicina Leclerc, Ocon passa Alonso ma deve restituire la posizione perché taglia una curva. Dietro c’è Bottas pronto a sfruttare la battaglia Alpine.
Ore 19.15 — Giro 7/50 Alonso supera Ocon alla fine del rettilineo della partenza, lo spagnolo dell’Alpine è sesto.
Ore 19.13 — Giro 6/50 Perez sta scappando via, Leclerc è a 2”33 ma non sembra avere il passo per andare a riprenderlo. Anche Verstappen ha preso il largo su Sainz. Alonso riprova a passare Ocon ma l’altro lo chiude ancora.
Ore 19.11 — Giro 5/50 Alonso all’attacco del compagno Ocon sul rettilineo, il francese lo chiude con le maniere forti.
Ore 19.09 – Giro 4/50 Buona anche la gara di Russell, il giovane della Mercedes è quinto. Ha passato Ocon con una bella manovra.
Ore 19.08 – L’ultimo pilota ad aver convertito la sua prima pole position in una vittoria è stato Pastor Maldonado nel 2012. Dopo, hanno fallito l’appuntamento con il successo Daniel Ricciardo (Monaco 2016), Charles Leclerc (Bahrain 2019), Lance Stroll (Turchia 2020) e Lando Norris ( Sochi 2021).
Ore 19.07 — Giro 3/50 Perez sta spingendo per allungare, Leclerc comunque a 1”3. Verstappen ha preso un buon margine su Sainz
Ore 19.06 — Giro 2/50 top 5 Perez, Leclerc, Verstappen, Sainz e Ocon. Hamilton da dietro è salito in 14ª posizione.
Ore 19.05 — Il campione del mondo adesso è terzo. Perez ha 1” di vantaggio su Leclerc.
Ore 19.03 – Semaforo verde, partiti. Scatta male Sainz, passa Verstappen. Perez al comando.
Ore 19.02 – Terminato il giro di formazione, i piloti si schiereranno sulle caselle di partenza. Perez, Leclerc, Sainz e Verstappen nelle prime due file.
Ore 19.00 — Mick Schumacher è al box della Haas dopo la grande paura per l’incidente di ieri. Via al giro di formazione
Ore 18.58 — Temperatura di 25C°, l’asfalto è 29C°. Il degrado delle gomme non dovrebbe essere eccessivo.
Ore 18.54 — Due le vittorie del poleman, Sergio Perez: una con la Racing Point (Bahrain 2020) e l’altra con la Red Bull (Baku 2021).
Ore 18.51 — Stanno finendo gli ultimi preparativi sulla griglia, fra poco le macchine partiranno per il giro di formazione. Seconda gara del Mondiale, la prossima sarà a Melbourne, in Australia.
Ore 18.47 — Leclerc ha vinto tre gare in F1, Sainz ancora nessuna. Ma lo spagnolo l’anno scorso ha chiuso la stagione davanti al compagno
Ore 18.43 — La partenza sarà importante per i ferraristi: l’obiettivo di Leclerc e Sainz è scavalcare Perez subito per evitare di fargli sfruttare la velocità superiore sul dritto della Red Bull. E in seconda fila occhio a Verstappen, sempre aggressivo allo start.
Ore 18.38 — La tensione per l‘attacco degli Houthi di venerdì contro un deposito petrolifero dell’Aramco non ha allontanato i vip: fra questi c’è anche Alessandro Del Piero con la famiglia. Oltre a Fabio Capello, e lo chef Gordon Ramsay.
Ore 18.36 — Il problema sulla macchina di Sainz riguardava un cavo, i meccanici lo hanno sistemato e ora la macchina è in griglia. Pronta per la partenza.
Ore 18.34 — Dietro ai big fra le sorprese occhio a Bottas sull’Alfa e a Magnussen su Haas: con il motore Ferrari possono fare la differenza in caso di gara pazza.
Ore 18.30 — La Ferrari punta a vincere, ma può ragionare anche in ottica Mondiale senza prendersi rischi su una pista che non perdona. Leclerc ha 26 punti in classifica, Sainz 18. Verstappen e Perez sono a zero per il ritiro del Bahrain.
Ore 18.26 — Tsunoda fermo in pista, problemi di motore. Il giapponese dell’AlphaTauri aveva saltato le qualifiche per un guasto alla power unit, l’ennesimo. Perché aveva montato un motore nuovo, la sua corsa è già finita.
Ore 18.23 — Solo quindicesimo Hamilton, il pilota della Mercedes ha pagato un ritardo clamoroso dalla vetta. Erano stati provati degli assetti che non hanno funzionato. Tre mesi fa nella prima edizione del Gp di Jeddah aveva vinto.
Ore 18.21 — Buone notizie dal box Ferrari: risolti i problemi di elettronica sulla macchina di Sainz. Sarà al via regolarmente.
Ore 18.18 — Saranno 50 i giri attorno ai 6 km del circuito stradale più veloce della F1. La sfida fra Red Bull e Ferrari si giocherà sul filo: con la Rossa più forte sulle curve e i rivali rapidissimi sui rettilinei.
Ore 18.14 — I meccanici della Ferrari sono al lavoro sull’auto di Sainz, sarà una corsa contro il tempo per sistemarsi in griglia nei tempi previsti. Se non ce la facesse sarebbe costretto a scattare dalla pit-lane.
Ore 18.08 — Ricordiamo la griglia di partenza nella top 10: Perez, Leclerc, Sainz, Verstappen, Ocon, Russell, Alonso, Bottas, Gasly e Magnussen. Diciannove le macchine in pista, Mick Schumacher non ci sarà dopo l’incidente di ieri nelle qualifiche. Il tedesco sta ben ed è qui nel paddock a guardare la gara.
Ore 18.04 — Meno di un’ora al Gp dell’Arabia Saudita a Jeddah. Apprensione nel box della Ferrari: è stato scoperto un problema sulla macchina di Carlos Sainz, i meccanici ci stanno lavorando. Lo spagnolo è terzo sulla griglia.
Grande attesa per il Gp d’Arabia Saudita a Jeddah, il secondo appuntamento della stagione (in programma alle 19 e visibile in diretta su Sky o in streaming su Now, o in differita alle 21.30 su Tv8). Dopo la doppietta Ferrari in Bahrain le attenzioni sono soprattutto puntate sulle Rosse che sono apparse decisamente in palla per tutte le prove libere, ma che al momento del giro decisivo delle qualifiche sono state beffate da Sergio Perez su Red Bull, autore di una pole che è stata un mezzo capolavoro. Charles Leclerc perciò parte dalla seconda posizione e Carlos Sainz dalla terza, con l’altra Red Bull di Max Verstappen quarta. «La pole era alla portata, ma la cosa importante è che su una pista molto diversa da quella del Barhain abbiamo ottenuto le conferme che cercavamo», il commento di Mattia Binotti, team principal Ferrari.
Ma le qualifiche — all’interno di un weekend in cui ha tenuto banco anche la preoccupazione per l’esplosione a 20 km della pista di un deposito dell’Aramco, conseguenza della guerra yemenita per cui alcuni piloti non volevano correre — sono state caratterizzate da altri due temi: il primo, portato alla luce dal pauroso incidente subito da Mick Schumacher, figlio di Michael (il ragazzo è in ospedale per accertamenti ma sta bene e dopo il botto ha telefonato subito a mamma Corinna), è quello appunto della sicurezza della pista di Jeddah, al suo secondo anno in calendario: pista velocissima ma con i muretti vicinissimi, punti ciechi e prinva di vie di fuga, che appare davvero troppo estrema e che secondo i piloti «è la più pericolosa del Mondiale». Basta un errore per finire a sbattere, perciò anche per la gara è facile che vedremo molte safety car in azione. L’altro tema vede al centro la figura di Lewis Hamilton che sabato non ha passato il taglio del Q1 e non gli capitava da cinque anni: l’inglese in estrema difficoltà con una Mercedes che appariva inguidabile, ma che comunque il compagno ha condotto al settimo posto in griglia. Ce n’è abbastanza per divertirsi oggi in gara.
27 marzo 2022 (modifica il 27 marzo 2022 | 21:15)
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, 2022-03-27 19:16:00, A Jeddah il campione del mondo supera il monegasco della Ferrari a 3 giri dal termine, poi la volata finale e l’arrivo quasi da ciclisti, Daniele Sparisci, inviato a Jeddah