La posta di Gramellini: Ci si tradisce molto anche perché ci si lascia poco. Troppi pensano che lamore sia lacquisizione di unaltra persona

di Massimo Gramellini

Un lettore scrive: Le persone mettono in piazza storie anche di sesso. Mi chiedo: ma questa la societ che vogliamo?. Gramellini: Credo che scrivere a uno sconosciuto sia ancora un ottimo pretesto per fermarsi mezz’ora a parlare con s stessi

Questa la rubrica della posta del cuore curata per 7 da Massimo Gramellini. Il 7 di Cuori la carta che indica la seconda possibilit, l’occasione che si ripresenta, l’opportunit di portare a termine qualcosa rimasto incompiuto. Per noi l’invito a ricominciare, a partire alla riscossa, accettando e assecondando il cambiamento. In quale direzione? Vogliamo aiutarvi a sceglierla: scrivete a 7dicuori@rcs.it

Caro dott. Gramellini,
ho 36 anni e mi colpisce la quantit di tradimenti a cui d voce e spazio. Leggo questi sfoghi sentimentali in cui, senza remore, si mettono in piazza storie anche di sesso, in cui si dichiara pubblicamente di tradire il proprio compagno/a. Mi domando: ma questa la societ che vogliamo? Una societ in cui si parla di menzogne e tradimenti come se si discutesse di calcio al bar?
Vincenzo

PERCH SI SCRIVE
a una posta del cuore? Me lo chiedo da quando ho cominciato a tenerne una, ed era il marzo del 1998. Esibizionismo? Non credo: esistono strumenti pi appaganti. Anzi, a volte gli autori si nascondono dietro uno pseudonimo proprio perch non vogliono farsi riconoscere. Condivisione? Mah, ormai i social garantiscono anche quella. Hai un problema, ne parli l e un mucchio di gente interviene a darti torto o ragione, ma anche consigli, non tutti disprezzabili e certo non peggiori di quelli che posso dare io. No, penso che la gente scriva alle poste del cuore perch rivolgersi a uno sconosciuto ancora un ottimo pretesto per fermarsi mezz’ora a parlare con s stessi. Molte lettere finiscono con la frase: Non importa se mi risponder, adesso ho comunque le idee pi chiare.

PRENDENDO ESEMPIO DAI MIEI LETTORI, HO SCOPERTO CHE QUANDO TI ESCONO DALLE DITA LE PAROLE (E LE SITUAZIONI) DIVENTANO PI CHIARE

Ed vero, al punto che anch’io ho preso esempio dai miei corrispondenti e, quando devo mettere a fuoco un problema, non necessariamente sentimentale, lo fisso per iscritto, perch ho scoperto che quando ti escono dalle dita le parole (e le situazioni) diventano pi chiare. Lei per nella sua lamentela si spinge oltre, sostenendo che certe cose si fanno ma non si dicono, cio non si commentano n si rendono di pubblico dominio. Hai tradito o sei stato tradito? Fatti tuoi. Al limite potrai parlarne con un amico fidato, meglio ancora con la tua coscienza. Ma se allarghi l’uditorio, rendi il tutto meno serio. Capisco, Vincenzo, ma non condivido.

HO LA SENSAZIONE CHE I MALI CHE CI AFFLIGGONO DIPENDANO ANCHE DAL FATTO CHE DI CERTE COSE SE NE PARLA NON TROPPO, BENS TROPPO POCO. E L’IGNORANZA SENTIMENTALE GENERA RELAZIONI TOSSICHE

La mia sensazione che i mali che ci affliggono dipendano anche dal fatto che di certe cose se ne parla non troppo, ma troppo poco. Molte relazioni tossiche sono figlie di una diffusa ignoranza sentimentale. In certi ambienti, prevalentemente maschili, si pensa che l’amore sia l’acquisizione di un’altra persona, anzich la fusione fra due individui distinti e paritari che si impegnano a costruire un progetto comune: per tutta la vita, se ne sono capaci, o comunque per qualche tempo. Ci si tradisce molto anche perch ci si lascia poco. E una delle ragioni, non l’unica, per cui tante persone stanno insieme senza amarsi pi (e compensando il sacrificio con una montagna di corna) che non hanno gli strumenti emotivi per analizzare ci che provano e per capire se ci che provano un bene o un male per loro.

LA POSTA DEL CUORE LA COSA PI SERIA DI CUI MI SIA MAI OCCUPATO. L’UNICO MOMENTO, ASSIEME AI ROMANZI, IN CUI HO L’IMPRESSIONE CHE LA MIA SCRITTURA POSSA SERVIRE DAVVERO A QUALCOSA, A QUALCUNO

Scrivere a una posta del cuore, o gettarci un occhio da lettori, un piccolo gesto in controtendenza. Significa dare la giusta importanza ai temi sentimentali. Altro che bar sport. Pensi, Vincenzo, quando qualche lettore (maschio) che non condivide un mio Caff politico vuole offendermi, mi scrive: Lasci perdere le cose serie e si occupi della posta del cuore!. Io gli rispondo che la posta del cuore la cosa pi seria di cui mi sia mai occupato. L’unico momento, assieme ai romanzi, in cui ho l’impressione che la mia scrittura possa servire davvero a qualcosa, o comunque a qualcuno.

Caro Massimo,
sono un uomo fortunato: dalla vita ho avuto tutto ci che una persona pu desiderare. Due mogli splendide: una “l’acqua santa”, l’altra il “diavolo”, cinque figlie bellissime e amicizie femminili tra le pi belle che uno pu immaginare. Una vita sana, senza mai aver fumato una sigaretta, mai una ubriacatura, mai una droga. Vita diurna invidiabile, e cos pure quella notturna, sempre nelle migliori discoteche, poi appunto dopo una notte in discoteca, per scrupolo vado al pronto soccorso per un dolore al ventre… Sono ormai da due mesi in un letto d’ospedale, curato in maniera perfetta dalla sanit pubblica italiana: mi stato diagnosticato un carcinoma al pancreas. strano, non sono n abbacchiato, n triste, perch ho la certezza che si risolver tutto nel migliore dei modi. Ti ho scritto per dirti che l’amore angelicato non esiste: anche quello temporaneo fatto di passione, di profumi, di odori, di carnalit. Io prima di questa nuova avventura ospedaliera, mi ero dato una regola: almeno due volte alla settimana l’amore si doveva assaporare e possibilmente con amicizie diverse, perch l’amore unico, ma sempre diverso. Un aiuto me lo offre il sildenafil, un farmaco che ha salvato tanti amori. S, perch io ho 74 anni. (Mi dicono che li porto bene).
Ste

CARO STE,
intanto auguri di pronta guarigione e complimenti per l’atteggiamento con cui stai affrontando la malattia, che poi mi sembra lo stesso con cui hai attraversato la vita. Per adesso chi lo sente, il Vincenzo di cui sopra…?

22 gennaio 2023 (modifica il 22 gennaio 2023 | 12:50)

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