di Maria Teresa Veneziani
L’uomo ha confessato l’omicidio. Aveva continuato a postare le foto sui social per depistare le indagini. Il ritrovamento grazie alla segnalazione dell’amico ucraino
Gretta Vedler, la modella russa scomparsa più di un anno fa, è stata trovata cadavere, in una valigia. La macabra scoperta è avvenuta il 15 marzo. La donna è stata strangolata a morte dal suo ex fidanzato, Dmitry Korovin, che ha ammesso di averla uccisa dopo una lite a Mosca per questioni di denaro. Il Comitato Investigativo russo ha pubblicato il video della confessione di Korovin, che mostra anche come è avvenuto l’omicidio.
Un mese prima della sua morte, la modella aveva bollato Vladimir Putin come «psicopatico» sui social media e, nel post, aveva anche scritto che la spinta di Putin a «migliorare l’integrità della Russia» sarebbe finita in lacrime, come sottolinea Wikibbc.com. Tuttavia, l’omicidio di Vedler non è correlato alle sue opinioni politiche e alla dichiarazione sul Presidente russo, hanno affermato gli investigatori.
Ha dormito per tre notti con il cadavere
Korovin ha ammesso l’omicidio e ha anche rivelato di aver dormito in una stanza d’albergo per tre notti con il cadavere dell’ex fidanzata infilato in valigia. Inoltre, per dare l’impressione che fosse ancora viva, ha continuato a caricare immagini e messaggi sui social media della modella. Non si è lasciato ingannare l’amico di Vedler a Kharkiv, in Ucraina, il blogger Evgeniy Foster. Preoccupato, ha chiamato un amico di Mosca e lo ha consigliato di presentare una denuncia di scomparsa. Sono quindi partite le ricerche che hanno portato alla scoperta del corpo della modella.
16 marzo 2022 (modifica il 16 marzo 2022 | 19:11)
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, 2022-03-16 18:11:00, L’uomo ha confessato l’omicidio. Aveva continuato a postare le foto sui social per depistare le indagini. Il ritrovamento grazie alla segnalazione dell’amico ucraino, Maria Teresa Veneziani
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