Harry accusa i paparazzi per la morte di Diana: Lei moriva, loro fotografavano

di Paola De Carolis

L’intervista del principe con il giornalista Tom Bradby per il lancio del suo libro Spare (Il minore) . La rivalit con William e gli episodi di violenza del fratello. E la possibilit di ricucire: La palla nel loro campo

LONDRA – Le mani bagnate della gente, il disagio, i sensi di colpa. I ricordi di quel giorno in cui all’improvviso gli croll il mondo addosso: la difficolt di incontrare il pubblico tra un mare di fiori, l’impossibilit di piangere. Perch quelle mani bagnate? poi ho capito, erano lacrime. Tempo dopo, le foto dell’incidente di Parigi contenute in un dossier: il viso, le mani di Diana dello stesso colore dei suoi capelli biondi. Ho creduto che fosse un segno dall’Aldil, poi ho capito che erano i flash dei fotografi. Mentre lei moriva, loro fotografavano.

Il principe Harry si messo a nudo con il giornalista Tom Bradby in una delle interviste televisive rilasciate per la pubblicazione della sua autobiogafia. La tragica scomparsa di Lady D un trauma che ha profondamente segnato la vita di Harry, come il duca sottolinea nel libro (Il minore il titolo italiano, Mondadori, in vendita da marted). L’altra grande difficolt essere il secondogenito, the spare, il sostituto. Se c’ sempre stata rivalit con William, c’ stato anche tanto affetto, il che ha reso la recente frattura particolarmente dolorosa. Ci sono stati episodi violenti, sia nel 2019, quando William acchiapp il fratello per il collo e lo spinse per terra, sia nel 2021, in occasione del funerale del principe Filippo. Parlo della nebbia rossa che io stesso ho avuto per tanti anni, ha spiegato Harry riferendosi alla rabbia e la frustrazione che lo hanno a lungo consumato. Ho visto questa nebbia rosa in lui. Voleva che lo picchiassi, ma ho scelto di non farlo.

La copertina del libro Spare, il minore. Sar pubblicato in contemporanea mondiale il 10 gennaio: in Italia la versione cartacea e digitale di Mondadori

Bradby da circa 20 anni un amico del principe e ha confessato di aver avuto bisogno di stendersi a letto dopo aver finito il libro. Ha esordito con una domanda che forse si chiedono in tanti: perch? Perch per otto anni la mia storia stata raccontata da altre persone, distorta e spesso inventata. Se facessi ancora parte di questa istituzione non avrei potuto farlo. Non per soldi, allora? Il motto della famiglia, mai lamentarsi, mai spiegare, in realt solo un motto, ci sono molte lamentele e molte spiegazioni. Ora spiego io, parlo io, direttamente, non attraverso i tabloid. Da anni cerco di comunicare in modo chiaro con la mia famiglia, ma non ci sono riuscito. Non mi hanno creduto, non vero, mi hanno risposto, te lo immagini.

Il libro inizia con il ricordo di quella notte dell’agosto nel 1997 in cui Carlo si sedette sul letto e gli disse che la madre aveva avuto un incidente automobilistico. Pregai affinch aggiungesse che stava bene, ma non arriv nessuna conferma, sino a quando il padre pronunci che le parole che Harry non voleva sentire. Solo ora, da genitore, provo molta compassione per lui, riesco a capire quante ore pass a domandarsi come darci una notizia simile. Harry ha anche raccontato che per un periodo si convinse che la madre era viva, che aveva inventato l’incidente per sfuggire ai tabloid. Un risultato del trauma. Le rivelazioni sulla cocaina e sul primo incontro sessuale, ma anche gli affetti famigliari, il rapporto scherzoso e spiritoso con la nonna regina, l’amore per il padre e la famiglia. Gli vorr sempre bene, ha sottolineato, pur aggiungendo che il padre non era pronto per fare il genitore da solo.

Una sera durante una cena a Highgrove gli ho raccontato tutto quello che stavo passando, ha abbassato la testa e ha detto sottovoce che probabilmente era colpa sua, che avrebbe dovuto procurarmi l’aiuto di cui avevo bisogno. Non era colpa sua, ha spiegato Harry, ma ho apprezzato le scuse. Harry e William avevano pregato il padre di non sposare Camilla, ma volevano che fosse felice, ha precisato Harry: Insieme lo erano e lo sono. A sua volta, Carlo parl a Harry del matrimonio con Meghan: Non cerc di dissuadermi ma aveva qualche riserva. A Wiliam e Kate, invece, Meghan non risult simpatica gi all’inizio. Meg difficile, ripeteva William. Tratta male il personale. Harry racconta che a un certo punto l’ufficio del fratello cominci a diffondere informazioni e giudizi negativi su Harry e Meghan. Era ci che era successo tra Carlo e Diana ai tempi della separazione e, ancora ragazzi, William e Harry avevano promesso che tra di loro non sarebbe mai andata cos. Per quanto riguarda il futuro, il duca del Sussex ha precisato di sperare ancora in una riconciliazione. Se ancora non ha deciso se andr all’incoronazione del padre, vorrebbe ricucire i rapporti con Carlo e William. La palla nel loro campo, ha precisato.

9 gennaio 2023 (modifica il 9 gennaio 2023 | 01:07)

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