I cacciatori di tartufi e la cena solidale per i senzatetto di Milano

di Peppe Aquaro

Giovedì 23 giugno, i tartufai offrono una degustazione. I fondi raccolti saranno devoluti alla associazione Mutuo Soccorso che assiste i clochard in Stazione Centrale

Tutto il buono e il bene del tartufo. E che sia solo un piatto per ricchi, è ormai soltanto una leggenda. Il 23 giugno, infatti, i Robin Hood della solidarietà sono pronti a far gustare una cena gourmet – tagliatelle al tartufo nero e un delizioso pancotto con crema di zabaione di tartufo – ai senzatetto della Stazione Centrale di Milano. L’occasione è un anno esatto dalla creazione dell’app “Truffle Market”, creata da un gruppo di ragazzi dell’università Bicocca di Milano e scaricata da più di 10 mila appassionati in 80 Paesi. «In molti pensano che il tartufo possa arrivare soltanto sulle tavole di chi può spendere. E tanto. Invece, iniziamo a tutelare i cavatori di tartufo, permettendo loro di vendere i tartufi trovati senza l’intervento di intermediari e soprattutto di grossisti: solo così saranno garantiti qualità e prezzo», dice Enad Germani, 25 anni, figlio d’arte: suo padre Riccardo, infatti, romano ma milanese d’adozione, è il presidente dell’Associazione nazionale tartufai italiani. In compagnia del nonno, nel mercato dei tartufi Enad è anche il creatore dell’app che sfrutta la Blockchain per dare tracciabilità al tartufo italiano, ma è soprattutto uno dei volontari del Mutuo Soccorso Milano, l’associazione che opera in zona Stazione centrale sia per la consegna del cibo di qualità (segno della lotta allo spreco) per chi è in difficoltà, sia per tutto ciò che riguarda il desiderio di una vita migliore. «Mi ricordo benissimo di quando mio nonno si recava al mercato per comprare dei buoni tartufi: era una cosa normalissima, prima che il nostro Paese diventasse il maggior importatore di tartufi. Ecco, crediamo sia arrivato il momento di far conoscere tutto il buono e il bene del tartufo anche a chi non potrebbe permetterselo» aggiunge Germani junior. E per farlo, sempre questo giovedì a Milano, nella trattoria Ferrelli, al numero 6 di via Carlo Farini, è in programma una cena di solidarietà su prenotazione (info: 0229060440) a partire dalle 21,00. Il costo della cena è di 40 euro, interamente devoluti al Mutuo soccorso.

Il cuore dello chef e del food truck

Lo chef Nicola Ferrelli, dopo una breve introduzione alla serata (dalle 18) da parte di Riccardo Germani, eseguirà una cooking class e la preparazione dei pasti (a disposizione dello chef, qualcosa come 5 chili di tartufi, provenienti dal Piemonte e dall’Emilia Romagna) per la missione del Mutuo soccorso Milano in Centrale a bordo dei loro caratteristici Food Truck. «L’iniziativa serve a dare visibilità al mondo del tartufo ed in particolare a quello italiano. E, in attesa di un intervento del Ministero che protegga il tartufo e i cercatori italiani, con ‘Truffle Market’ diamo tracciabilità e sicurezza evitando che tartufi provenienti da altri Paesi possano essere venduti o mangiati come italiani», dice il presidente dell’associazione nazionale.

Diffidare dalle imitazione

Ed ancora, ecco un consiglio molto importante per chi vorrebbe assaporare soltanto tartufi rigorosamente italiani: diffidare dalle imitazioni di un grande protagonista della famiglia delle Tuberacee: “Troppo spesso sulle tavole dei ristoranti viene servito un tartufo nero italiano, ma che in realtà viene colto in Iran, poi giunge in Turchia, attraversa la Bulgaria, diventando europeo ed eccolo finalmente in Italia». Certo che Germani non lo dice, ma, a volte, per svelare la vera identità di questo tipo di tartufi, basterebbe lui, il Lagotto romagnolo, il cane fedele accompagnatore del cercatore di tartufi, da Alba, in Piemonte, al Parco dell’Alta Murgia, in Puglia. Eh sì, è proprio vero: il tartufo, quando è buono sincero, oltre ad arrivare sulle tavole di chi è più sfortunato, non conosce barriere. Un po’ come la nazionale di calcio: ma stavolta pronto ad essere annusato e a unire il Paese. Mi raccomando: diffidare delle imitazioni.

22 giugno 2022 (modifica il 22 giugno 2022 | 14:15)

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, 2022-06-23 03:07:00, Giovedì 23 giugno, i tartufai offrono una degustazione. I fondi raccolti saranno devoluti alla associazione Mutuo Soccorso che assiste i clochard in Stazione Centrale, Peppe Aquaro

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