Ha vinto ancora Dabiz Muñoz: l’enfant prodige (e terrible) della cucina mondiale, 3 Stelle Michelin con il suo DiverXO a Madrid, il ristorante più costoso di tutta la Spagna, anche quest’anno si piazza in cima ai The Best Chef Awards, la classifica dei 100 migliori cuochi del mondoscelti dai migliori cuochi del mondo.COME SI ASSEGNA IL PREMIO
Un premio unico per la modalità con cui viene assegnato (critici e giornalisti partecipano solo in fase di selezione di candidati) ma anche perché, oltre che la cucina in sé, riconosce l’unicità della visione di cucina di uno chef. Un premio «all’approccio al cibo che distingue uno chef della massa», a voler usare le parole della neuroscienziata polacca Joanna Slusarczyk e dell’esperto gastronomo italiano Cristian Gadau, ideatori di The Best Chef.
I 15 CUOCHI ITALIANI TRA I TOP 100
Quest’anno si è tenuto a Madrid: una tre giorni con il gotha della ristorazione mondiale che come sempre ha mixato talk, showcooking con un focus incentrato sulla sostenibilità e la scienza in cucina, oltre all’attesa premiazione finale. Nella rosa dei 100 nomi quest’anno c’è una consistente rappresentanza italiana, cominciando da Massimo Bottura, chef 3 Stelle Michelin con l’Osteria Francescana di Modena, che si è meritato il quarto posto. È il primo di una lista di ben 15 chef del nostro Paese (lo scorso anno erano 11), con inaspettati exploit di new entry come Diego Rossi (a capo della trattoria milanese Trippa che spicca in una rosa di big della cucina gourmet) e grandi conferme come quella di Riccardo Camanini dello stellato Lido 84 a Gardone Riviera (Brescia), che è tra i primissimi posti di The Best Chef dopo essere entrato nella top ten dei World’s 50 Best Restaurants 2022.
GLI ESCLUSI
Oltre alle new entry, spiccano anche i nomi di tre chef presenti lo scorso anno tra i top 100 e che quest’anno invece mancano all’appello: anzitutto Massimiliano Alajmo, a capo di diversi locali nel mondo cominciando da Le Calandre, a Sarmeola di Rubano (Padova), dove a 28 anni (ora ne ha 48) ha conquistato la prima di 3 Stelle Michelin. Grande assente anche Michelangelo Mammoliti, chef del ristorante 2 Stelle Michelin del resort La Madernassa di Guarene (Cuneo). Infine, nella lista 2022 non c’è Nino Di Costanzo, ischitano patron del Daní Maison (2 stelle Michelin) di Ischia.
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21 settembre 2022 | 17:55(©) RIPRODUZIONE RISERVATA
, 2022-09-21 21:23:00, Si comincia con Massimo Bottura e si continua con exploit e grandi conferme (anche tra i premi speciali). Ecco la classifica dei cuochi top scelti dai cuochi top, Fabiana Salsi
