Nooruddin Turabi, il nuovo responsabile del sistema carcerario afghano, ha detto che la pratica di mutilare i condannati, o di condannarli a morte, riprenderà: «Ma forse non in pubblico». In forse la ripresa della lapidazione per le donne adultere
Nooruddin Turabi, il nuovo responsabile del sistema carcerario afghano, ha detto che la pratica di mutilare i condannati, o di condannarli a morte, riprenderà: «Ma forse non in pubblico». In forse la ripresa della lapidazione per le donne adultere