di Redazione Online
Due missili hanno colpito, in pieno giorno, un centro commerciale a Kremenchuk: secondo quanto dichiarato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky all’interno ci sarebbero state mille persone; i morti accertati sono al momento 11, e oltre 40 i feriti
Nel pomeriggio di lunedì 27 giugno due missili russi hanno colpito un centro commerciale di Kremenchuk, città del centro dell’Ucraina nella regione di Poltava, a poco più di 300 chilometri da Kiev.
Secondo quanto ha riferito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, al suo interno si trovavano oltre mille civili.
Secondo le autorità di Kiev, il bilancio delle vittime accertate, per ora, è di 11 morti e di oltre 40 feriti.
Tenuto conto della vastità dell’incendio, le autorità temono che il numero possa aumentare in breve tempo. «Il centro commerciale è in fiamme, i soccorritori stanno combattendo contro le fiamme, è impossibile immaginare il numero di vittime», ha raccontato Zelensky su Telegram, postando il video della scena. La nube di fumo che si alza dall’edificio è così densa da oscurare il cielo.
Zelensky ha proseguito dicendo che la struttura non poneva «nessun pericolo per l’esercito russo» e non aveva «nessun valore strategico». Rappresentava «solo il tentativo delle persone di vivere una vita normale – ed è questo che fa adirare così tanto gli occupanti», ha aggiunto il presidente ucraino. «Inutile sperare nell’umanità da parte della Russia».
Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha detto che «la Russia è una rovina per l’umanità, e deve far fronte alle conseguenze di quanto fa. La risposta dovrebbe essere: più armi pesanti per l’Ucraina, più sanzioni contro la Russia, più aziende che lasciano la Russia».
Il sindaco della città, Vitaly Maletsky, ha espresso il proprio sgomento per l’accaduto sulla sua pagina Facebook: «L’attacco missilistico su Kremenchuk è avvenuto in un luogo molto affollato, che è al 100% irrilevante per le ostilità. Ci sono morti e feriti».
Idrees Ali, reporter della Associated Press che copre il Pentagono, ha detto che una fonte del ministero della Difesa Usa ha calcolato in almeno 60 gli attacchi missilistici compiuti dalla Russia contro l’Ucraina nel corso del fine settimana: non è chiaro se l’intento di Mosca fosse rispondere al G7 o all’arrivo del sistema missilistico multiplo di precisione HIMARS.
L’attacco russo di oggi ricorda episodi simili avvenuti nelle prime settimane della guerra, come il bombardamento del teatro di Mariupol — dove secondo una stima effettuata dalla Associated Press potrebbero essere morti 600 civili — o quello della stazione dei treni di Kramatorsk, dove centinaia di sfollati erano accalcati sulle banchine (e che causò 59 vittime).
Dura la condanna del premier britannico Boris Johnson, secondo cui l’attacco missilistico rappresenta l’ennesimo atto «di crudeltà e di barbarie».
Articolo in aggiornamento…
27 giugno 2022 (modifica il 27 giugno 2022 | 21:03)
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, 2022-06-27 20:15:00, Due missili hanno colpito, in pieno giorno, un centro commerciale a Kremenchuk: secondo quanto dichiarato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky all’interno ci sarebbero state mille persone; i morti accertati sono al momento 11, e oltre 40 i feriti, Redazione Online