Il laureato aspirante netturbino. Si sono presentati oltre 10mila persone per il concorso di operatore ecologico a Palermo.
A La Repubblica interviene uno degli aspiranti che racconta la sua storia: “Ho 37 anni e non ho mai trovato un vero lavoro fino a ora. Per me partecipare a questo concorso è una necessità, non posso fare lo schizzinoso, non sono nelle condizioni di snobbare alcun lavoro che sia dignitoso e in regola. E questo lo è: dignitoso, in regola e soprattutto a tempo indeterminato. Mi hanno segnalato che era stato pubblicato il bando della Rap e ho deciso di farmi avanti. Se non si partecipa non ci si può poi lamentare di non avere vinto”.
E ancora: “Per me quello che conta in questo momento della mia vita è potere avere uno stipendio fisso a fine mese, dei soldi sicuri quindi per potere pagare l’affitto di una casa e costruire la mia indipendenza e magari anche una famiglia. Al momento vivo con mia madre che mi aiuta, ma vorrei davvero avere il mio lavoro e il mio stipendio alle soglie dei quarant’anni. Già questo sarebbe un grande traguardo, il resto poi si vede”.
Poi aggiunge: “Mi sono laureato nel 2008 con un voto di 100 su 110, da allora come incisore ho organizzato alcune mostre in città insieme con altri colleghi e ho anche provato a inserirmi nelle graduatorie per l’insegnamento, ma ammesso di trovare posto nel mondo della scuola sarebbe soltanto fuori dalla Sicilia e i soldi dello stipendio finirebbero tutti nelle spese per vivere in un’altra città. Questo è il primo concorso a cui partecipo, del resto non mi pare che ce ne siano stati in questi ultimi anni”.