Il mito di Ulisse (e della bella Nausicaa) rivive a Tiriolo

di Luca Bergamin

Il Sentiero Italia del Cai, passa proprio per questo borgo calabrese. meta per i turisti che da qui possono vedere il punto d’incontro del Mar Inio con il Tirreno

Leggenda vuole che Ulisse si sia fermato proprio qui, in quella che sarebbe stata, nella finzione letteraria omerica, la Terra dei Feaci. La realtà è che Tiriolo (Catanzaro) sicuramente merita uno stop, con gli scarponcini ai piedi, per salire sulla vetta di questo scenografico borgo calabro, che si trova proprio al centro della regione, e ammirare dalle vestigia del suo castello nientemeno che entrambi i mari, lo Ionio e il Tirreno, racchiusi in unico sguardo. Da questo belvedere incredibile, si possono scorgere, senza nemmeno troppo sforzo visivo, anche l’Arcipelago delle Isole Eolie e naturalmente Stromboli col suo cono vulcanico senza mai pace. E se la giornata è particolarmente serena, da quassù è possibile individuare anche l’Etna. In pratica, questo paese che è stato abitato dai greci e dai normanni, regala dunque il panorama più entusiasmante del Sud Italia, oltre a essere rinomato per la sua lunga tradizione artigianale nel campo dei tessuti lavorati a mano, oggi come una volta.

L’ascesa tra palazzi nobiliari alla fortezza di Sant’Angelo, non è nemmeno troppo faticosa, e anche se sulla cima del colle non restano che poche mura a ricordo del maniero normanno, abbattuto dai terremoti più che dagli esserci nemici, verrà celebrata dalla presenza di numerosi viaggiatori: da tutto il mondo, infatti, arrivano sin quassù proprio per vedere l’istmo nella sua interezza, specialmente all’ora del tramonto, quando la calura e il sole scendono giù per gettarsi nei due mari. Ci sono anche altre esperienze da compiere, come ad esempio varcare la facciata in pietra arenaria della Chiesa di Santa Maria della Neve o visitare il Parco Archeologico Urbano Gianmartino dove le testimonianze più antiche risalgono al V secolo a.C. E poi si possono visitare anche i musei cittadini: quello archeologico, la sezione del Costume tradizionale e l’Ecomuseo Fortezza-Monte. Il Sentiero Italia del Cai, passa proprio per questo borgo calabrese, seguendo un tracciato interessante anche sul piano naturalistico perché ad esempio, si può avvistare il falco pellegrino che nidifica su queste cime. Così come, prima di lasciare questo paese, bisogna per forza raggiungere il Monumento a Ulisse realizzato negli anni ’80 dallo scultore calabrese Maurizio Carnevali in onore dell’eroe omerico, del re dei Feaci, Alcinoo, e Nausicaa, tutti incantati dalla bellezza di Tirolo. (Photo Sentiero Cai Italia)

30 luglio 2022 (modifica il 30 luglio 2022 | 07:13)

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