Di grande impatto metodologico e pedagogico risulta essere il progetto Erasmus+ KA121 “Mission possible: a quest for sustainability in our town”, accreditato dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE a giugno 2022 che presenta come obiettivo primario quello di accrescere nei cittadini di domani una forte consapevolezza di quanto sia importante aver cura del proprio pianeta, partendo esattamente dal microcosmo dell’area urbana di residenza, di pertinenza della scuola, del territorio cittadino e del patrimonio naturalistico e culturale circostante. Progetto che, come altri che abbiamo presentato, rappresentano modello eccellente di ottima scuola e di replicabilità. Elementi, entrambi, che fanno la differenza e che, di fatto, rappresentano per i fondi dell’Unione europea la certezza del loro massimo e migliore utilizzo oltre che, naturalmente, testimonianza di quanto la scuola, nelle sue periferiche rappresentazioni istituzionali, possa contribuire a cambiare il sistema scolastico italiano e la rappresentazione che di esso se ne fa o se ne ha in Europa.
La ricerca sull’ecosostenibilità nel nostro Paese
L’istituto comprensivo “Nino Navarra” di Alcamo opera per il territorio con i suoi alunni ed è, ancora una volta, un esempio di tangibile impegno sul fronte della sperimentazione, grazie ad un eccellente corpo docente. In occasione del progetto Erasmus+ KA121 “Mission possible: a quest for sustainability in our town”, dal 21 al 27 maggio, infatti, si è tenuta la prima delle tre mobilità per gruppi di studenti. Un gruppo di alunni e insegnanti francesi del College Marie Curie di Fontoy, sono stati ospiti delle famiglie degli alunni della scuola secondaria di primo grado della cittadina alcamese, per implementare le attività previste nel progetto, i cui obiettivi sono esattamente quelli di compiere una missione possibile, ovvero una ricerca dell’ecosostenibilità nel nostro paese.
Sviluppo delle competenze chiave per l’apprendimento permanente che sono alla base del curricolo verticale degli studenti
In coerenza con quanto suddetto, e con gli obiettivi prefissati dall’Istituto comprensivo, sapientemente diretto dal prof.re Giacomo Raspanti, il progetto Erasmus+ ha contribuito, contribuisce e contribuirà allo sviluppo delle competenze chiave per l’apprendimento permanente che sono alla base del curricolo verticale degli studenti. In particolare, le finalità e gli obiettivi che si perseguono sono la comunicazione nelle lingue straniere, l’acquisizione di una consapevolezza concreta della necessità di un intervento immediato per la salvaguardia e il rispetto dell’ambiente circostante, l’utilizzo delle tecnologie digitali per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione, il sapersi inserire in modo attivo, costruttivo e consapevole nella vita sociale, valorizzando le proprie e altrui abilità, il far valere i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le regole e le responsabilità, il tradurre le idee in azione, pianificando e valutando i dati, proponendo soluzioni e gestendo progetti per il raggiungimento degli obiettivi, l’espressione delle proprie idee, delle esperienze e delle emozioni in modo creativo, con un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, l’ elaborazione e la realizzazione di progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici, valutando i vincoli e definendo strategie d’azione e verificando i risultati raggiunti, l’ esprimere e interpretare concetti, pensieri, fatti, opinioni e l’interazione comunicativa in una vasta gamma di contesti culturali.
Gli obiettivi progettuali
Tra gli obiettivi principali del progetto – sottolinea la professoressa Miriam Messana, docente di lingua Inglese di scuola secondaria di primo grado e referente del progetto – vi sono l’acquisizione delle competenze trasversali di cittadinanza, e del senso di responsabilità nei confronti di ciò che è pubblico, da intendere, appunto, come qualcosa di comune a tutti, del quale ciascuno è tenuto ad occuparsi. Altro obiettivo, altrettanto importante, è il potenziamento delle competenze linguistiche, tramite la cooperazione tra le scuole partner e il lavoro pratico. Sia gli studenti che gli insegnanti svolgono un ruolo attivo nel progetto. Le attività, infatti, sono state progettate per studenti tra gli 11 e i 13 anni, e per i relativi insegnanti. Infatti, nel progetto, sono state previste 3 mobilità (più una mobilità in entrata) per il personale docente e/o ATA in servizio presso l’istituto (Job shadowing) presso un istituto straniero, e 2 mobilità per studenti (più una mobilità in entrata). Le scuole partner provengono da Finlandia, Spagna e Francia. Già nel mese di novembre 2022, una delegazione di due insegnanti, insieme al Dirigente Scolastico Giacomo Raspanti, si è recata in Finlandia, presso la Jynkänlahden koulu di Kuopio, per una settimana, per svolgere un’attività di Job shadowing, i.e. affiancamento lavorativo, insieme alle delegazioni francese e spagnola, al fine di condividere buone pratiche e metodologie didattiche con altri paesi europei, per arricchire il proprio bagaglio di esperienze, e sperimentare, attraverso lo scambio culturale, diversi approcci didattici, per operare un confronto costruttivo tra le diverse organizzazioni didattiche, dei piani di studio, dello sviluppo delle competenze trasversali degli studenti, dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado.
Le attività di mobilità e le attività progettuali
Nell’attività di mobilità che si è tenuta nel mese di maggio ad Alcamo, che ha visto protagonisti gli alunni dell’istituto comprensivo ospitare gli studenti provenienti dalla scuola francese, i ragazzi – come sottolinea la professoressa Miriam Messana, docente di lingua Inglese di scuola secondaria di primo grado e referente del progetto – sono stati impegnati in attività di esplorazione del territorio, dal punto di vista naturalistico, archeologico e storico, visitando siti quali la riserva naturale orientata dello Zingaro, il sito archeologico di Segesta, il centro storico di Alcamo (visita guidata a cura della Pro loco di Alcamo e dell’associazione culturale Il Golfo), la cittadina medievale di Erice e le saline di Trapani. Proprio ad Erice, sono stati ospiti dell’istituto alberghiero V. Florio, che ha proposto dei deliziosi piatti tipici siciliani cucinati e serviti dagli alunni stessi dell’istituto. Mercoledì 24 maggio, in collaborazione con l’associazione culturale Il Golfo di Alcamo, i ragazzi si sono recati ad Alcamo Marina, e hanno svolto una straordinaria sessione di plogging (neologismo scaturito dalla crasi tra lo svedese plocka upp -raccogliere- e l’inglese jogging -corsa), un’attività originale, a beneficio dell’ambiente e del benessere psicofisico, che li ha visti impegnati a raccogliere materialmente i rifiuti lungo il litorale della località alcamese, nel tratto di spiaggia tra il bar Windsurf e il ristorante Sunshine.
Il fumetto con il supereroe che salva il mondo e lo sviluppo della consapevolezza del sé e dell’altro
I ragazzi impegnati nel progetto, insieme ai compagni d’oltralpe, hanno inoltre realizzato un prodotto con materiali riciclati, (cassette di frutta e verdura, bottiglie di plastica, fil di ferro, sono diventati un contenitore per la raccolta differenziata) e un fumetto con protagonista un supereroe alle prese con il salvataggio del Pianeta Terra dalle disattenzioni dell’essere umano. Gli alunni hanno dimostrato molto interesse, entusiasmo, spirito d’iniziativa e maturità, attivando in maniera del tutto autonoma i processi di socializzazione e di collaborazione, e sviluppando comportamenti relazionali positivi. Il progetto ha contribuito, così, anche allo sviluppo della consapevolezza del sé e dell’altro, sollecitando negli alunni una riflessione approfondita sull’importanza del rispetto dell’ambiente e sulla cura del proprio territorio, fonte preziosa di vita, e coadiuvandoli nella contestualizzazione della loro cultura nel mondo, e nell’operare confronti costruttivi con le “culture altre”.
, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.orizzontescuola.it/il-progetto-erasmus-ka121-mission-possible-a-quest-for-sustainability-in-our-town-e-la-consapevolezza-dellimportanza-della-cura-del-proprio-pianeta-a-partire-dal-microcosm/, Didattica,Educazione civica Didattica, https://www.orizzontescuola.it/feed/, Antonio Fundarò,