di Redazione Bergamo online
Il suo nome in uno stralcio di indagine della procura di Bergamo sulla società di lavoro interinale Maxwork fallita nel 2015 : l’ipotesi di aver ricevuto mazzette per 12 mila euro.
La vicenda giudiziaria della Maxwork, società di lavoro interinale a Bergamo fallita nel 2015, è stata a lungo legata al nome dell’imprenditore Giovanni Cottone, ex marito di Valeria Marini, per l’inchiesta sul crac. Ma ora in uno stralcio dell’indagine principale, orami chiusa da tempo, risulta indagato il senatore Paolo Romani, per anni in Forza Italia e ora in «Cambiamo!»
Il suo nome emerge da un’indagine del pubblico ministero Paolo Mandurino. La Procura di Bergamo ipotizza il reato di corruzione: Romani avrebbe ricevuto mazzette per 12 mila euro. Nelle indagini sono coinvolti (per false comunicazioni al pm) anche l’ex europarlamentare di Forza Italia Antonio Maullu e il fratello Antonio Sandro.
Destinatari di perquisizione, quindi anche loro indagati, il fondatore di Maxwork, Massimiliano Cavaliere, il commercialista Placido Sapia e l’ex responsabile amministrativa Giuliana Mila Tassari.
«Sono sorpreso ma intendo parlare con il giudice e chiarire», ha detto Romani all’Adnkronos, appresa la notizia di essere indagato dalla procura di Bergamo per corruzione.
30 marzo 2022 (modifica il 30 marzo 2022 | 14:46)
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, 2022-03-30 12:43:00, Il suo nome in uno stralcio di indagine della procura di Bergamo sulla società di lavoro interinale Maxwork fallita nel 2015 : l’ipotesi di aver ricevuto mazzette per 12 mila euro. , Redazione Bergamo online