Immigrazione, il provvedimento unico del governo Meloni (che blinda Piantedosi)

My adorable brother says this plugin is nice!!, di Virginia PiccolilloIntesa tra Meloni e Salvini, iter pi snello per l’asilo. La nota: soccorsi, nessuna carenza Pene pi alte per gli scafisti. Aggravante che le inasprisce ancor pi in caso di morte dei migranti . Potenziamento dei corridoi umanitari. E procedure pi snelle per chi ha diritto di asilo. A Cutro la premier Giorgia Meloni arriver con un provvedimento unico. Capace di comprendere il pugno duro sugli scafisti voluto dalla Lega e il rafforzamento delle misure di accoglienza degli immigrati regolari. questa la sintesi trovata dalla presidente del Consiglio dopo un faccia a faccia con il vicepremier e leader leghista, Matteo Salvini che blinda il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi . Cos, al termine di una giornata tesa, scandita dall’autodifesa del ministro e segnata dall’irritazione di Salvini per le voci filtrate da Palazzo Chigi sull’intenzione di Meloni di trattare in prima persona con Bruxelles il dossier immigrazione, commissariando di fatto il Viminale, si imbastita una soluzione. Anche se la situazione resta politicamente complessa. A certificare l’accordo tra Giorgia e Matteo una nota di Palazzo Chigi che evidenzia che il naufragio di Cutro non pu essere responsabilit della Guardia costiera n della Guardia di finanza che hanno operato con correttezza, che non ci sono state carenze nelle operazioni di soccorso e che, come sostenuto da Piantedosi, la tragedia stata causata dal comportamento criminale degli scafisti. Il vicepremier pu cos lasciar filtrare la soddisfazione di aver ottenuto il sostegno richiesto per il suo ex capo di gabinetto, in un incontro cordiale e concreto. E che si sarebbe svolto in piena sintonia. Anche se i problemi restano. Con la Lega che difende sempre l’impostazione tradizionale dei decreti Salvini e che proprio gioved, in commissione Affari costituzionali, dovrebbe caldeggiare, salvo slittamenti diplomatici, il proprio testo sulla stretta ai permessi di soggiorno. Una cosa certa: dopo giorni di esitazioni ora c’ un accordo sullo strumento normativo da adottare nel Consiglio dei ministri che si terr gioved pomeriggio a Cutro. Un decreto unico e omogeneo che risponda agli auspici di papa Francesco ma soprattutto del capo dello Stato, per evitare imbarazzanti bocciature. Si partir dal giro di vite sugli scafisti. Attualmente puniti, secondo il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, con pene da 1 a 5 anni e 15.000 euro di multa. Si pensa a innalzarle. Non si sa ancora come e quanto. Si discuter oggi, in un tavolo tecnico, se cambiare il reato da contestare, in traffico di esseri umani oppure limitarsi a inasprire le pene. Con un’aggravante specifica per chi causa la morte dei migranti. Una norma utile a convincere i trafficanti almeno a distribuire un salvagente ai migranti. Molte migliaia di naufraghi si sarebbero cos potuti salvare. Il provvedimento per conterr anche la svolta nelle politiche di accoglienza di migranti regolari e rifugiati. Saranno potenziati i corridoi umanitari e qui pu venire in aiuto al governo l’impegno scritto ottenuto ieri dalla premier Meloni da Ursula von der Leyen di 500 milioni di euro. Uno sforzo di semplificazione verr compiuto per sveltire le pratiche di riconoscimento del diritto di asilo. La parte restante, relativa agli accordi bilaterali con i Paesi di partenza dei migranti e alla ridiscussione del trattato di Dublino va prima discussa con l’Ue. Il naufragio ha impresso un’accelerata a un lavoro gi avviato, spiega chi segue il dossier. Anche se non sono pochi gli ostacoli e le resistenze soprattutto a ridiscutere il trattato di Dublino. Per evitare per che tragedie come quelle di Cutro si ripetano in futuro, come auspica Meloni, nel decreto dovrebbe essere riaffermato anche che il soccorso in mare viene prima di tutto. Sia il ministro che la premier lo hanno ripetuto anche in queste ore. Ben attenti a evitare di ammettere falle nella catena dei comandi che hanno preceduto la tragedia. Nelle norme quel principio c’. Ma nelle procedure, modificate dal Viminale di Salvini, a sentire chi opera, risulta un po’ sbiadito. Rimetterlo nero su bianco gioverebbe. 8 marzo 2023 (modifica il 8 marzo 2023 | 07:41) © RIPRODUZIONE RISERVATA , https://www.corriere.it/politica/23_marzo_08/immigrazione-provvedimento-unico-76f79bae-bd2c-11ed-b743-21e74a13bd9b.shtml, Politica,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version