Immissioni in ruolo, Pascarella (Flc Cgil): Verso quota 80mila quelle autorizzate. Piattaforma ministeriale già pronta [VIDEO]

Durante la puntata di Question Time, Manuela Pascarella, sindacalista della Flc Cgil, ha fornito approfondimenti significativi sul complesso processo delle immissioni in ruolo.

L’approvazione dal MEF

Pascarella, nel corso del suo intervento, ha sottolineato l’importanza del ruolo del MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) nel processo, con il compito di approvare il contingente delle immissioni in ruolo, stimato intorno alle 80mila unità. Questa autorizzazione è fondamentale per far avanzare il processo.

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Le Istruzioni operative

Dopo l’approvazione del MEF, il Ministero dell’Istruzione rilascia le Istruzioni Operative. Questi documenti, identificati come “allegato A” o un documento simile, indicano le procedure dettagliate, l’ordine delle graduatorie, le casistiche, le riserve e le precedenze.

Il ruolo degli Uffici Scolastici Regionali

Gli Uffici Scolastici Regionali (USR) hanno un ruolo centrale nella fase successiva, avviando i turni di nomina che potrebbero iniziare a partire da giugno. La procedura viene facilitata attraverso una piattaforma online, semplificata rispetto all’anno scorso, fornita dal Ministero dell’Istruzione. In questa piattaforma, gli aspiranti docenti possono selezionare prima la provincia e poi la scuola a cui desiderano essere assegnati.

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Al momento, comunque, bisogna sottolineare che manca ancora l’autorizzazione del MEF e quindi i numeri ufficiali di assunzioni da autorizzare ancora non ci sono.

Tuttavia, quando il MEF autorizza il contingente infatti la prima operazione svolta dagli Uffici Scolastici è quella di suddividerlo al 50% tra GaE e graduatorie dei concorsi. Se la GaE specifica è esaurita i posti assegnati passano alle graduatorie dei concorsi. Questo schema vale sia per la scuola dell’infanzia e primaria che per la scuola secondaria di primo e secondo grado.

La previsione elaborata dal Ministero prevede in totale circa 56mila assunzioni in ruolo, così distribuite

19.472 docenti di sostegno inseriti nella prima fascia delle GPS, di cui:

  1. 17.126 con la procedura speciale di assunzione dalle graduatorie provinciali per le supplenze;
  2. 2.347 con scorrimento di altre graduatorie vigenti.

38 mila unità di posti comuni così suddivise:

  • 36 mila per scorrimento idonei dei concorsi posti comuni;
  • 2 mila dalle GAE.

Dunque, l’obiettivo del Ministero è quello di assegnare circa 2.000 posti dalle GaE e circa 36.000 da concorsi.

Bisogna ricordare che per il concorso ordinario 2020 è possibile scorrere le graduatorie coinvolgendo anche gli idonei fino al raggiungimento dei posti da assegnare per il 2023/24 nella regione considerata.

Per il sostegno sono previsti 2.347 per scorrimento di GaE e concorsi. In aggiunta a questi bisogna considerare circa  17.126 posti con la procedura straordinaria di assunzione dalle graduatorie provinciali per le supplenze GPS prima fascia ed elenco aggiuntivo.

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