In bici dal Canada agli Usa per la nipote malata, nonno 53enne travolto e ucciso da un camion

di Paolo Foschi

Jean Pierre Petit stava raccogliendo fondi per sostenere le cure della nipotina malata. La famiglia ha deciso di donare gli organi

Aveva deciso di mettere la propria passione per il ciclismo al servizio della nipote Eveline, malata. Così, per raccogliere i fondi per l’intervento di trapianto del rene, Jean Pierre Petit, un nonno canadese di 53 anni, aveva organizzato una piccola grande impresa a pedali: un viaggio in bici di 838 miglia (1.349 chilometri) partito il 4 giugno da Winnipeg, la sua città nella regione canadese Manitoba, a Black Hills, nel South Dakota, negli Stati Uniti, dove c’è una famosa fontana di acqua sorgiva considerata un simbolo della vita. Il progetto però è finito in tragedia: l’uomo è morto per le ferite riportate dopo essere stato investito da un camionista sulla Interstate 29, a meno di 30 chilometri da Brookings, nel South Dakota.

Jean Pierre Petit portava con se un cartello con la scritta «Facciamo tutto il possibile» ed è stato travolto mentre pedalava lungo la linea bianca sul bordo della strada. Portato nell’ospedale di Sioux Falls, è morto poco dopo. Al momento dell’incidente aveva già raccolto oltre 18 mila dollari. L’impresa di fundraising era raccontata attraverso la pagina Facebook Cicle4Eveline, dove è anche stato dato l’annuncio del tragico incidente: «La famiglia Petit desidera informare tutti coloro che hanno seguito il viaggio Cycle4Eveline che il nostro meraviglioso JP – marito, padre, nonno, eroe – ha ceduto a causa delle ferite. JP è sempre stato concentrato sulla salute e la sicurezza degli altri. Si lascia alle spalle una incredibile eredità, che include il suo recente sostegno a suo figlio e alla nipote durante la loro esperienza di donazione dei reni, e poi il suo piano di raccolta fondi a sostegno del trapianto di rene di Eveline e per altri bambini che hanno bisogno cure. E ora, con questa eredità, sta donando i suoi organi per aiutare a salvare altre vite. La moglie di JP, Carmelle, e i loro tre figli Marchese, Julien, Janique, e i loro coniugi, e molti nipoti sono tutti profondamente orgogliosi di JP e sono così grati per la sua presenza nelle loro vite. Dio ci ha fornito il miracolo di un uomo che sta lasciando un’eredità di amore, altruismo ed eroismo. Se volete onorare JP in questo momento, fate un regalo a Cycle4Eveline o lasciate un omaggio in memoria di JP al Goodbear. Entrambi continueranno a sostenere l’obiettivo finale di JP».

16 giugno 2022 (modifica il 16 giugno 2022 | 02:28)

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, 2022-06-16 00:33:00, Jean Pierre Petit stava raccogliendo fondi per sostenere le cure della nipotina malata. La famiglia ha deciso di donare gli organi, Paolo Foschi

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