Il Ministro dell’Istruzione francese, Gabriel Attal, ha recentemente annunciato l’intenzione di rendere l’esame di terza media più serio e indispensabile per l’accesso al liceo.
Attualmente, solo il 10% degli studenti non supera questo esame, ma può comunque iscriversi al liceo. Tuttavia, c’è chi ritiene che questo passaggio non debba essere solo formale.
La presidente dell’Associazione Nazionale Presidi del Lazio, Cristina Costarelli, condivide questa opinione. Commentando la proposta, ha sottolineato l’importanza di far sì che il superamento dell’esame rappresenti veramente il raggiungimento degli obiettivi prefissati e lo sviluppo delle competenze richieste in quel momento formativo.
Costarelli sottolinea che l’obiettivo principale è evitare che l’esame diventi un mero passaggio formale. Deve essere un autentico rilevatore della preparazione degli studenti fino a quel momento. Questo è essenziale affinché la prosecuzione del percorso di studi, in qualsiasi tipo di scuola superiore, avvenga con successo e con gli strumenti necessari.
L’idea di una verifica di terza media è finalizzata a stabilire se gli studenti sono pronti per affrontare la prossima fase del loro percorso scolastico. È un momento cruciale per valutare le loro competenze e garantire che siano adeguatamente preparati per le sfide future.
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