Incidente aereo a Lecco, il guasto al jet, i collaudi e i sospetti sul paracadute: l’inchiesta sull’Aermacchi T-346A

di Andrea Galli

Aereo militare precipitato, il pilota italiano recuperato in fondo a una scarpata dal Soccorso alpino e trasportato in ospedale: ha diverse fratture, sarà ascoltato dai pm appena potrà parlare. La vittima è britannica

Un paracadute difettoso oppure, come sembra più probabile, l’impossibilità di azionarlo in tempo a causa della risibile distanza rispetto al punto d’impatto. Altrimenti, nonostante l’incendio e il successivo schianto del jet militare, il pilota si sarebbe salvato. Come successo al collega, andato «più lungo» e infatti recuperato con fratture in fondo a una scarpata, non agevole da raggiungere. Per tre ore, dalle 11.40 – l’orario dell’anomalia a bordo del prototipo Aermacchi T-346A della Leonardo e del suo precipitare contro il monte Legnone – alle 15, la priorità del Soccorso alpino e dei carabinieri è stata appunto quella di ricercare i due collaudatori (cittadino inglese la vittima, italiano l’altro pilota).

(qui la cronaca dell’incidente, qui i video dei piloti con il paracadute e i soccorsi)

L’anomalia e l’indagine dei pm

Dopodiché sono iniziate le indagini, che avranno un supplemento extra procura, condotto cioè internamente dalla stessa Leonardo. Intanto, per cominciare: il jet, decollato dalla provincia di Varese, era in fase di prova e, superati gli ultimi test, sarebbe stato consegnato come da contratto all’Aeronautica. Nella sua estensione, l’esatta geografia dell’incidente, che partendo dai margini del lago del ramo lecchese e arriva alle cime della Valtellina, non è affatto casuale, poiché questi sono cieli di frequenti prove aeree militari. Se appare cristallizzata la quasi istantanea tragica evoluzione – dapprima le fiamme, quindi l’impossibilità di manovrare il jet –, diventano per forza dirimenti le parole del sopravvissuto, che sarà sentito dal magistrato di turno non appena i medici autorizzeranno il colloquio,

Le operazioni di soccorso

La base dei soccorsi è stata fissata nel paese di Pagnona, trecento abitanti, poche giovani coppie e figli (l’ultimo neonato venne al mondo due anni fa), case in ristrutturazione, un bimbo che gioca a pallone in solitaria per l’intero pomeriggio. Il versante dello schianto non è qui ma su quello opposto del monte Legnone, 2.600 metri, anche se l’enorme boato è stato comunque udito e ha fatto pensare a una delle temute frane che travolgono e isolano dal mondo.

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Milano e della Lombardia iscriviti gratis alla newsletter di Corriere Milano. Arriva ogni sabato nella tua casella di posta alle 7 del mattino. Basta
cliccare qui.

16 marzo 2022 (modifica il 16 marzo 2022 | 17:22)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-03-16 16:23:00, Aereo militare precipitato, il pilota italiano recuperato in fondo a una scarpata dal Soccorso alpino e trasportato in ospedale: ha diverse fratture, sarà ascoltato dai pm appena potrà parlare. La vittima è britannica, Andrea Galli

Powered by the Echo RSS Plugin by CodeRevolution.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version