Incontro al MIUR su situazione pensionamenti e gestione graduatorie

Incontro tra Sindacati  e Amministrazione avente per oggetto lo stato di avanzamento dei pensionamenti e sugli aggiornamenti delle GAE e delle Graduatorie di Istituto

Situazione pratiche pensionistiche 
L’Amministrazione ha riferito che l’Inps ha quasi completato la certificazione delle domande di cessazione presentate entro il 12 dicembre e che molte sedi hanno concluso anche la certificazione delle domande di pensionamento pervenute successivamente con i requisiti della cosiddetta “quota 100”. 
Secondo l’Amministrazione, sarebbe del 96% la percentuale di pratiche evase per le domande prodotte con i requisiti ordinari (“Fornero”), mentre è molto più bassa per le domande prodotte con i requisiti di “quota 100”; per quest’ultime, è stato fornito in dettaglio il numero delle pratiche ad oggi evase, che sono complessivamente 7.544 (Personale ATA 1.458, Dirigenti Scolastici 123, Docenti 5.875, IRC 56, Personale educativo 32). Emergono criticità in alcune situazioni, in particolare nelle grandi aree metropolitane, dovute soprattutto alla complessità delle pratiche che prevedono riscatti e ricongiunzioni. 
Tutto questo consente di inserire nelle disponibilità per le operazioni di mobilità (e di conseguenza, anche per le assunzioni in ruolo) oltre 5.000 posti derivanti dai pensionamenti “quota 100”. Restano da evadere circa 10/12.000 domande. L’Amministrazione ha riferito che l’Inps intende approntare per il futuro progetti dedicati, dando tuttavia assicurazione sul fatto che tali iniziative verranno prese in considerazione solo ed esclusivamente nel caso in cui possano essere di reale aiuto agli uffici e alle scuole senza imporre ulteriori adempimenti. 
La Cisl Scuola ha rilevato come, a fronte di quanto evidenziato dal MIUR, restino comunque oltre 10.000 posti che si libereranno tardivamente, tanto da non poter rientrare nelle disponibilità per le operazioni di mobilità e di assunzione a tempo indeterminato. A questo proposito, la Cisl Scuola ha ribadito la richiesta di individuare soluzioni che consentano di scongiurare quanto più possibile tale eventualità, chiedendo inoltre che, una volta chiuse le aree informatiche per l’acquisizione dei dati di organico, venga esposto alle organizzazioni sindacali un quadro puntuale della situazione relativa ai pensionamenti ed ai posti vacanti alla chiusura delle operazioni.

Operazioni connesse con gli aggiornamenti (GAE e Graduatorie di Istituto) 
Per quanto riguarda l’aggiornamento delle Graduatorie ad Esaurimento, l’Amministrazione ha evidenziato come a sistema (POLIS) risultino inviate 66.000 domande. A questo numero, sarà necessario aggiungere quello relativo alle domande presentate in formato cartaceo che saranno caricate a sistema dagli Uffici. L’Amministrazione ha anche reso noto che il sistema informatico è stato implementato con una nuova funzione che consentirà agli uffici di procedere più rapidamente nella verifica e nella valutazione delle domande. 
Per quanto riguarda i tempi di pubblicazione, si ritiene che le graduatorie provvisorie possano essere disponibili entro il 16 luglio, mentre quelle definitive dovrebbero essere a disposizione fra il 12 e il 15 agosto. 
Per quanto riguarda le graduatorie di Istituto di I° fascia – ricordando al riguardo che la scelta delle scuole dovrà essere effettuata dal 15 al 29 luglio – si prevede la pubblicazione di quelle provvisorie entro il 20 agosto e di quelle definitive entro il 31/08. 
La Cisl Scuola, con riferimento alle altre graduatorie per le nomine in ruolo, ha chiesto:

  • una precisa verifica della situazione delle graduatorie di merito del concorso 2016 anche in relazione al fatto che la loro vigenza non risulta omogenea sul territorio nazionale a causa dei tempi diversi in cui è avvenuta la loro pubblicazione. La normativa attualmente in vigore prevede infatti che le graduatorie del concorso 2016 abbiano una validità di quattro anni dalla data della loro pubblicazione: ma mentre i vincitori del concorso mantengono comunque il diritto all’assunzione anche dopo tale scadenza, gli idonei (ma non vincitori) non potranno più essere assunti una volta cessata la vigenza delle graduatorie di merito
  • interventi che consentano di risolvere le criticità connesse alla mancata pubblicazione di alcune delle graduatorie di merito del concorso 2018
  • la necessità di una puntuale conclusione delle operazioni inerenti il concorso straordinario 2018 (Infanzia e primaria) con disponibilità delle relative graduatorie in tempo utile per le operazioni di assunzione in ruolo.

Relativamente alla gestione delle graduatorie di Istituto e con riferimento alle operazioni di inizio anno, la Cisl Scuola ha richiesto all’Amministrazione interventi che consentano di evitare le difficoltà riscontrate in avvio dell’anno scolastico 2018/19 a causa della ripubblicazione delle graduatorie di II e III fascia per effetto della seconda finestra semestrale nonché per gli aggiustamenti necessari a seguito di dimensionamento della rete scolastica.

È stato a tal fine sottolineato, ancora una volta, come il nuovo CCNL, nel prevedere all’art.41 la stipula di contratti di lavoro a tempo determinato con data certa, riconosca come unica possibilità di risolvere tali contratti solo l’intervenuta pubblicazione di nuove graduatorie. Occorrerebbe pertanto fare in modo che tale circostanza non abbia a verificarsi. Ciò premesso, poiché per l’anno scolastico 2019/20 non è previsto aggiornamento delle graduatorie di istituto se non per la prima fascia, la CISL Scuola ha chiesto all’Amministrazione di chiarire in modo inequivocabile come l’eventuale produzione, da parte del sistema informativo, di stampe aggiornate delle graduatorie non sia da ritenere una ripubblicazione delle stesse, trattandosi esclusivamente della messa disposizione delle scuole di strumenti di gestione del proprio lavoro. 

Ha chiesto infine, ancora una volta, all’Amministrazione di fornire un quadro dettagliato dei dati relativi al precariato, richiesta già avanzata al Capo di Gabinetto nell’ambito del confronto in materia di reclutamento ai tavoli tematici attuativi dell’intesa di palazzo Chigi. 

La CISL Scuola, a margine dell’incontro, ha chiesto l’attivazione di uno specifico confronto sulle problematiche legate alle nuove disposizioni del d.lgs.59/17 in materia di assunzioni in ruolo con decorrenza 1° settembre 2019 (nuove regole per le GM 2018 – trattamento delle GM 2018 tardive), sottolineando la necessità di affrontare la questione con la massima tempestività e in tempo utile rispetto alle gestione delle operazioni, evitando che queste possano essere condizionate dal permanere di nodi irrisolti. L’Amministrazione si è detta disponibile, fissando un incontro per martedì 11 giugno.

da: CISL Scuola

Pietro Guerra

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