Indici infiammatori elevati e dolori articolari dopo i 50 anni: qual è la causa?

di Carlo Selmi

La comparsa improvvisa di dolori simmetrici ad articolazioni e muscoli degli arti superiori e inferiori dopo i 50 anni, associata a un aumento di Ves o Pcr, pu rappresentare l’esordio di una polimialgia reumatica

Ho 70 anni e da mesi soffro di dolori alle articolazioni, soprattutto alle ginocchia. Dopo aver riscontrato la positivit del fattore reumatoide, su consiglio del reumatologo ho usato prima cortisone e poi methotrexate, senza per benefici sugli indici infiammatori Ves (velocit di eritrosedimentazione) e Pcr (proteina C-reattiva), che rimangono elevati. possibile che la terapia non sia adeguata?

Risponde Carlo Selmi, responsabile Reumatologia e immunologia clinica, Istituto Humanitas, Milano (VAI AL FORUM)

La comparsa improvvisa di dolori simmetrici ad articolazioni e muscoli degli arti superiori e inferiori dopo i 50 anni, associata a un aumento di Ves o Pcr, pu rappresentare l’esordio di una polimialgia reumatica. Questa condizione infiammatoria cronica rimane ad oggi poco chiara, ma se ne conosce la risposta completa a terapia steroidea; in alcuni casi pu rappresentare l’esordio di un’artrite a insorgenza tardiva. Non si pu escludere che l’aumento degli indici infiammatori derivi da altri meccanismi, come un’infezione batterica; d’altro canto la presenza di polimialgia reumatica pu avere altre cause di dolore, come artrosi o fibromialgia, e la positivit del fattore reumatoide presente nel 5% circa delle persone oltre i 60 anni, anche in assenza di malattia reumatologica. Nel caso di polimialgia reumatica si usano dosi decrescenti di prednisone o altri cortisonici e la valutazione della risposta si basa sull’osservazione clinica e dei sintomi, non necessariamente proporzionali agli indici infiammatori. Qualora non sia possibile ridurre e sospendere la terapia steroidea, si introduce methotrexate allo scopo di risparmiare alti dosaggi di cortisonici e anche in questo caso la risposta verr valutata dal punto di vista clinico e non degli esami di laboratorio.