di Salvatore Riggio
Il presidente della Fifa alla veglia per il fuoriclasse brasiliano stato contestato da molti tifosi. La sua proposta di intitolare in ogni Paese del mondo uno stadio a Pel passata in secondo piano
Un selfie che costa caro al presidente della Fifa Gianni Infantino: un sorriso neanche tanto esplicito con alcuni brasiliani e il clic dello smartphone a pochi passi dalla salma di Pel, lo hanno catapultato nel mezzo di una bufera social. Che vergogna, il giudizio pi espresso. Il comportamento di Infantino, che andato in Brasile per rendere omaggio alla salma di Pel, scomparso il 29 dicembre all’et di 82 anni, durante la veglia funebre presso lo stadio Vila Belmiro del Santos, casa di O Rei fino al 1974, stato definito disinvolto e inopportuno: il presidente Fifa stato accusato di scarso rispetto per Pel, nonostante sia stato fra i primi a intervenire alla veglia funebre.
Non solo selfie con alcuni dei presenti a pochi metri dalla salma del campione brasiliano, ma anche una lunga serie di interviste nella zona dove era stato esposto il feretro imbalsamato di O Rei. Che cosa indegna, che vergogna, il tweet del giornalista svizzero Arnaud Bdat. Non ci sono ancora reazioni ufficiali da parte della Fifa, ma — come riporta la Gazzetta dello Sport— il massimo dirigente non aveva con s il telefono, che aveva lasciato a un collaboratore, e avrebbe soltanto assecondato la richiesta di alcuni ex compagni di Pel — tra cui l’ex calciatore del Santos, Manoel Maria Evangelista Barbosa dos Santos, noto come Manoel Maria — di avere una foto con lui.
La replica di Infantino
Sono costernato dopo essere stato informato delle critiche da parte di alcune persone per aver scattato un selfie e delle foto durante la cerimonia di ieri — la replica, via social, del presidente della Fifa appena rientrato dal Brasile —. Vorrei chiarire che sono onorato del fatto che i compagni di squadra e i familiari del grande Pel mi abbiano chiesto se potevo fare qualche foto con loro. E ovviamente ho subito accettato. Nel caso del selfie — spiega Infantino — i compagni di squadra di Pel hanno chiesto di fare un selfie tutti insieme ma non sapevano come farlo. Allora, per essere d’aiuto, ho preso il telefono di uno di loro e ho scattato la foto di tutti noi. Se essere d’aiuto a un compagno di squadra di Pel crea critiche sono felice di prenderle e continuer ad essere d’aiuto dove posso a chi ha contribuito a scrivere pagine leggendarie del calcio. La cosa pi importante in ogni caso — conclude il presidente della Fifa — rendere omaggio al Re Pel, e mentre ho umilmente suggerito che in tutte le nostre 211 federazioni affiliate almeno uno stadio o un luogo di calcio sia intitolato a lui, daremo l’esempio dando al campo nella nostra sede il nome “Estdio Pel- FIFA Zurigo”. Un abbraccio e viva il Re.
Nella stessa occasione Infantino, durante una intervista, aveva infatti lanciato una proposta alle Federazioni calcistiche nazionali esistenti affinch venga intitolato in ogni Paese del mondo uno stadio alla memoria di Pel.
Neymar assente ai funerali: polemica
Ma quella relativa ad Infantino non l’unica polemica che imperversa in Brasile relativa alla morte di Pel. Anche Neymar infatti stato sommerso dalle critiche per la sua assenza ai funerali della leggenda brasiliana. L’attaccante, che a inizio carriera fu considerato l’erede di O Rei, a sua discolpa ha detto di non aver ricevuto l’ok alla trasferta dal Paris Saint-Germain, che comunque non l’ha potuto schierare per squalifica nella partita persa contro il Lens. Nonostante questo, in Brasile non l’hanno presa bene. E lo dimostrano le frasi del presentatore TV Jos Luiz Datena durante il programma Brasil Urgente. Se voleva venire, sarebbe venuto, ha detto Datena. Avrebbe anche potuto fare pressioni al Psg per venire. Ha fatto pressioni varie volte per venire a delle feste, poteva anche chiedere al Psg un permesso per dire addio a Pel. Credo che Neymar, come calciatore brasiliano, fosse obbligato a venire a vedere la salma di Pel. Era un qualcosa di importante per tutto il calcio brasiliano. O Ney ha chiesto al padre di rappresentarlo ai funerali, ma questo non bastato a placare le polemiche.
I funerali in corso
Oggi sono iniziati i funerali di Pel, il presidente del Brasile Luiz Incio Lula da Silva, appena insediato, arrivato a rendere il suo omaggio alla salma. Pel viene sepolto nella citt in cui cresciuto, ed diventato un’icona dello sport. La messa viene celebrata allo stadio Vila Belmiro prima che l’urna venga accompagnata per le strade di Santos nel vicino cimitero verticale.
3 gennaio 2023 (modifica il 3 gennaio 2023 | 17:46)
© RIPRODUZIONE RISERVATA