Insegnare le manovre salvavita a scuola: la formazione è importante. Lo ricorda lInail

Coinvolgere gli alunni e i docenti in programmi di insegnamento di tali manovre risponde alla necessità di incrementare la percentuale di popolazione in grado di saper gestire un’emergenza, poiché la scuola rappresenta un accesso privilegiato verso larga parte della comunità.

Lo ricorda l’Inail sul proprio sito.

La chiusura delle vie respiratorie da un corpo estraneo è la causa della morte improvvisa di almeno 70 persone in Italia ogni anno, di cui la maggior parte sono bambini. Circa 60.000 persone in Italia e 700.000 in Europa soffrono di arresto cardiaco improvviso ogni anno, spesso senza una patologia cardiaca conosciuta. Un’azione rapida nei primi minuti di arresto cardiaco aumenta significativamente le possibilità di sopravvivenza.

Dopo 9 minuti dall’arresto cardiaco, le possibilità di sopravvivenza sono del 30% se si pratica il massaggio cardiaco, ma possono aumentare al 60% se si utilizza anche un defibrillatore semiautomatico esterno.

Spesso, i servizi di emergenza (112-118) non arrivano in tempo, pertanto è fondamentale che le persone intorno alla vittima intervengano. Nel 70% dei casi di arresto cardiaco, qualcuno è presente, ma solo il 15% inizia la rianimazione cardiopolmonare.

Se si riuscisse a raddoppiare questa percentuale al 50-60%, si potrebbero salvare circa 100.000 persone all’anno in Europa. Queste morti sono evitabili e l’unico modo per raggiungere questo obiettivo è sensibilizzare la popolazione.

Insegnare le manovre salvavita in caso di arresto cardiaco e di ostruzione delle vie aeree ai bambini e agli adolescenti di ogni ordine e grado scolastico è fondamentale.

La scuola è un luogo molto frequentato da molte persone, come il personale scolastico, gli studenti e i genitori, e può essere utilizzato come un’opportunità per insegnare il primo soccorso a una vasta gamma di potenziali soccorritori.

L’Inail ricorda di coinvolgere gli studenti e i docenti in programmi di formazione sulle manovre salvavita, poiché la scuola rappresenta un’entrata privilegiata per la maggior parte della comunità.

L’insegnamento delle manovre di primo soccorso a scuola è cruciale per diffondere la cultura dell’emergenza tra la popolazione in generale. I ragazzi possono diffondere questa cultura a casa, parlando con genitori, parenti e amici, e sono perfettamente in grado di salvare una vita, allo stesso modo degli adulti.

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