Il piano per 4 milioni di aziende
di Redazione Economia10 nov 2022
Intesa Sanpaolo vara un piano da 5 miliardi di euro per le piccole e micro imprese del commercio, dell’artigianato e per i piccoli alberghi, con interventi volti a sostenere gli investimenti e a contenere i costi finanziari per una platea potenziale di oltre 4 milioni di aziende: la fascia più numerosa dell’imprenditoria italiana e più esposta ai rincari di energia, materie prime e agli effetti della crisi internazionale. Tra le misure previste dal piano, l’azzeramento fino alla fine del 2023 delle commissioni sui micropagamenti tramite Pos in negozio fino a 15 euro; la gratuità per un anno del canone su nuovi Pos mobile e virtuali; una linea di credito a breve termine sull’anticipo del transato Pos a condizioni vantaggiose (con un tasso allo 0,50%) e agevolazioni sulle condizioni economiche delle carte di credito aziendali.
Il «CresciBusiness» e le misure contro il caro bollette
Per contrastare il caro-bollette sono anche previsti crediti agevolati e a garanzia pubblica fino a 36 mesi, con 1 anno di preammortamento. L’iniziativa, denominata «CresciBusiness», è stata condivisa con le principali associazioni di categoria (Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato, Federalberghi) con le quali è stato firmato un protocollo comune. «Si aggiunge un nuovo pilastro agli interventi che Intesa Sanpaolo ha attivato a sostegno dell’economia e della popolazione italiana: 35 miliardi complessivi in favore di famiglie, imprese, commercianti, albergatori e artigiani», sottolinea il responsabile della divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, Stefano Barrese.
Il piano da 30 miliardi per Pmi e famiglie
Il piano si aggiunge ai 30 miliardi già stanziati dalla banca per Pmi e famiglie dall’inizio dell’anno, e coinvolge un perimetro che per Intesa corrisponde a circa 500 mila aziende clienti con fatturato fino a 2,5 milioni di euro. Ma la platea è molto più vasta, con oltre 4 milioni di aziende con meno di 10 addetti (il 95% delle imprese industriali e dei servizi), per un totale di 7,3 milioni di occupati e un fatturato di 658 miliardi di euro. «Una peculiarità italiana», spiega il capo economista di Intesa Sanpaolo, Gregorio De Felice, evidenziando la necessità di sostenere le imprese più piccole, che «in questa fase difficile non riescono fino in fondo a trasferire l’incremento dei costi sui prezzi finali quindi hanno una compressione dei margini e stanno rallentando dal punto di vista degli investimenti». Il plafond di prestiti a medio-lungo termine è finalizzato a «favorire investimenti soprattutto verso la trasformazione digitale e sostenibile, con forme di finanziamento declinate in base alle esigenze dei singoli settori», aggiunge Anna Roscio, responsabile Direzione Sales and Marketing Imprese Intesa Sanpaolo.
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, 2022-11-10 18:29:00, Tra le misure l’azzeramento fino alla fine del 2023 delle commissioni sui micropagamenti tramite Pos in negozio fino a 15 euro, Redazione Economia