La decisione del leader supremo per l’anniversario della rivoluzione riguarda anche persone in carcere per altri reati
Il leader supremo dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, ha promulgato un decreto per liberare decine di migliaia di prigionieri in carcere che erano stati arrestati durante le proteste che hanno infiammato il Paese negli ultimi quattro mesi (oltre 20 mila persone secondo Human Rights Activists News Agency).
Secondo quanto scrive l’agenzia di stampa Fars, la decisione riguarderebbe anche altre decine di persone in prigione per altri reati: Chi non accusato di spionaggio per agenzie straniere, di avere stretto contatti diretti con agenti stranieri, si avere commesso omicidio o violenze, di avere incendiato propriet dello Stato e chi non stato denunciato da un privato verr liberato, hanno annunciato i media di Stato.
L’indulto stato deciso per commemorare la rivoluzione islamica del 1979.
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5 febbraio 2023 (modifica il 5 febbraio 2023 | 12:17)
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