Isee, cos’è e come calcolarlo: servirà per assegnare la Carta cultura ai diciottenni?

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di Alessia Conzonato12 dic 2022

Isee, cos' e come calcolarlo: servir per assegnare la Carta cultura ai diciottenni?

L’Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente, l’efficiente che sempre pi spesso viene utilizzato come marcatore per stabilire a chi assegnare bonus e altre prestazioni sociali agevolate rivolte ai cittadini. Di recente stata avanzata l’ipotesi di introdurlo come limite anche per il cosiddetto bonus cultura, un incentivo del valore di 500 euro assegnato ai neodiciottenni attraverso la 18App, piattaforma del ministero, per poter acquistare beni e servizi in ambito culturale. Il governo ha annunciato che la misura subir una riforma strutturale con l’intento di assegnarla soltanto ai redditi medio-bassi. L’Isee un indicatore che inquadra la situazione economica del nucleo familiare e non solo del singolo individuo che pu usufruire della misura.

Cosa contiene e come richiedere la Dsu

Il marcatore della situazione economica rappresenta come una sorta di “carta d’identit” di tutte le persone che compongono un nucleo familiare, per cui si intendono tutti coloro che coabitano presso una determinata abitazione. Misura il livello economico complessivo considerando voci di “ricchezza” come, ad esempio, reddito, patrimonio, propriet immobiliari, rendite finanziarie. Il calcolo viene effettuato sulla base dei dati indicati nella Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) – un documento che contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo familiare – e, indipendentemente dal periodo in cui viene presentato, resta valido fino al 31 dicembre dell’anno per cui viene richiesto. Possono richiederlo tutti i cittadini residenti in Italia che ne hanno bisogno per accedere a prestazioni sociali. Per presentare il documento ci sono tre modalit:
1) attraverso l’Inps, compilando la Dsu online e utilizzando il servizio disponibile sul sito web dell’istituto (a questo link);
2) tramite Caf, Centro di assistenza fiscale, i cui uffici prestano assistenza gratuita ai cittadini sulla base di una convenzione stipulata con l’Inps;
3) con una versione precompilata dell’Isee. normativa attiva dal 2020 che introduce una Dsu precompilata con dati forniti dall’Agenzia delle Entrate e dall’Inps, a cui il cittadino deve aggiungere quelli autodichiarati. Il modello disponibile sempre sul sito dell’Inps (a questo link), mettendo a disposizione anche tre tutorial che spiegano le diverse fasi passo dopo passo.

Il nucleo familiare

La Dsu si compone di quelli che vengono chiamati “moduli” e in ciascuno vengono richieste informazioni come la composizione del nucleo familiare, la casa di abitazione, i dati anagrafici di ogni singolo componente del nucleo familiare, il patrimonio mobiliare (con cui si fa riferimenti al denaro sia in versione contante, come i conti correnti, che in forma di investimenti, ad esempio buoni postali o titoli di stato), il patrimonio immobiliare; i redditi; gli eventuali assegni percepiti; il possesso di veicoli. Come anticipato, con nucleo familiare si intende un insieme di persone coabitanti e residenti nella stessa abitazioni che sono legate da parentela, vincoli di matrimonio o affettivi, affinit, adozione e tutela.

Le diverse tipologie di Isee

Dal 2017 l’Isee stato profondamente rinnovato nelle procedure e nei criteri di valutazione. Infatti, oltre alla versione “standard”, valida per le generalit delle prestazioni sociali agevolate, esistono diverse altre tipologie di Isee a seconda della prestazione per cui vengono richieste e ognuna di queste ha una metodologia di calcolo propria. Quello “universit” necessario per consentire ai giovani l’accesso alle prestazioni per il diritto allo studio universitario; quello “socio-sanitario” permette di accedere, appunto, a prestazioni sociosanitarie, come ad esempio l’assistenza domiciliare per le persone con disabilit e/o non autosufficienti o per i ricoveri in residenze socio-sanitarie protette; infine, l’Isee “minorenni”, utile per l’attribuzione di prestazioni agevolate rivolte ai minorenni che siano figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi. I servizi per cui pi comunemente viene richiesta la certificazione Isee sono gli sconti sulle bollette del gas, dell’acqua o dell’energia elettrica, sul canone Telecom e Rai, sui trasporti pubblici, sulle tasse universitarie, le agevolazioni per gli invalidi e prestazioni come il Reddito di cittadinanza e l’Assegno unico universale.

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, 2022-12-13 07:33:00, La riforma della 18App per l’acquisto di beni e servizi culturali dei giovani potrebbe comprendere una soglia Isee entro cui far rientrare i beneficiari. Ecco come funziona e come chiederlo, Alessia Conzonato

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