Istruzione degli adulti: FIERIDA a Treviso per discutere e confrontarsi

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Si svolgerà a Treviso il 31 marzo e il 1 aprile FIERIDA, la più importante manifestazione sull’Istruzione degli Adulti in Italia. Promossa e organizzata dalla RIDAP, la rete nazionale dei CPIA – Centri Provinciali Istruzione Adulti, FIERIDA ha l’obiettivo di creare un luogo di confronto tra i dirigenti, i docenti e il personale ATA che opera nei CPIA e nelle scuole secondarie con percorsi di secondo livello. Obiettivo primario è quello di favorire il dibattito sui temi dell’Istruzione degli Adulti e dell’Apprendimento permanente con i decisori, le Amministrazioni, le Regioni, gli Enti locali, le Università, gli Enti di Ricerca, gli Enti del Terzo settore e le parti sociali.

Questa edizione è stata in stretta collaborazione con il CPIA “A. Manzi” di Treviso e intende far conoscere le esperienze maggiormente significative di integrazione sul territorio ai fini dell’occupabilità degli studenti adulti e giovani adulti e vuole anche suscitare riflessioni sul ruolo che i CPIA possono svolgere per favorire l’inserimento lavorativo, l’upskilling e il reskilling delle competenze.

Ridisegnare l’istruzione degli adulti

La pandemia Covid-19 ha cambiato il modo con cui le persone lavorano e imparano, facendo risaltare grosse disparità e disuguaglianze nell’istruzione e nel lavoro, sostengono gli esperti di RIDAP, e riteniamo che i tempi siano maturi per disegnare un nuovo modello di istruzione degli adulti, più agile e reattivo a un mondo imprevedibile di esigenze di conoscenze e competenze in continua evoluzione. L’assetto organizzativo e didattico delineato nel 2012 dal DPR 263 comincia a mostrare segni di inadeguatezza rispetto alle trasformazioni sociali, culturali ed economiche post pandemia.

FIERIDA ha anche l’obiettivo di far nascere proposte concrete per agganciare a pieno titolo il sistema Istruzione degli Adulti –IdA – alle esigenze del mercato del lavoro e ai fabbisogni delle comunità territoriali, superando il sistema formativo tradizionale, che presuppone che ci sia “un tempo per imparare e un tempo per lavorare”, secondo la quale, anche se tra i due ambiti c’è una forte correlazione, l’apprendimento e il lavoro sono trattati come momenti separati e sequenziali. Il meeting di Treviso vuole mettere a fuoco come il periodo di apprendimento, finalizzato a conseguire un titolo di studio o una qualificazione, seguito da un periodo di lavoro più o meno lungo, possa adeguarsi alla progettazione più flessibile e idonea alla domanda del mercato del lavoro. Dicono ancora gli organizzatori che occorre strutturare ecosistemi territoriali di apprendimento in cui le dimensioni professionale (il lavoro), cognitiva (l’apprendimento) e personale (la famiglia, il tempo libero) siano interconnesse e nei quali il riconoscimento e la convalida delle competenze e degli apprendimenti rappresentano l’elemento unificante di apprendimento e lavoro.

Il programma

Molti i temi che saranno affrontati nelle sessioni parallele e nei momenti plenari: Atlante del lavoro nell’Istruzione degli Adulti in collaborazione con INDIRE, empowerment delle donne, Reti territoriali per l’Apprendimento permanente in funzione dell’occupabilità in collaborazione con Il Gruppo Nazionale per l’Apprendimento Permanente (GNAP), lavoro e competenze in carcere, alfabetizzazione linguistica e lingua per il lavoro, patti territoriali come strumento per costruire alleanze e connessioni sul territorio.

Per saperne di più https://www.ridap.eu/fierida-2023-spring-edition/

, https://www.tecnicadellascuola.it/istruzione-degli-adulti-fierida-a-treviso-per-discutere-e-confrontarsi, Didattica,Docenti,istruzione adulti,scuola,

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