Ita Airways, nel 2023 arrivano 36 aerei moderni e 6 nuove rotte verso Usa, Brasile e Medio Oriente

Ita Airways si prepara ad aumentare l’anno prossimo gli aerei, i dipendenti e la rete intercontinentale con altre sei rotte verso gli Usa, il Brasile e il Medio Oriente. È quanto conferma la compagnia in una nota, sottolineando che la società «ha sottoscritto tutti gli impegni previsti per l’incremento della flotta per il 2023: entreranno 39 aeromobili di nuova generazione di cui 9 A330neo (per i voli di lungo raggio) 30 velivoli a corridoio singolo, contemporaneamente, usciranno quelli di precedente generazione». In questo modo l’età media degli aeromobili dovrebbe sensibilmente diminuire.

Il network

Per l’anno prossimo, seguendo quanto previsto dal piano industriale rivisto alcuni mesi fa, Ita Airways lancerà due nuove rotte negli Usa: la Roma Fiumicino-San Francisco e Fiumicino-Washington «a partire dalla stagione estiva». Nel Sud America ai collegamenti con Buenos Aires e San Paolo si aggiungerà «dal prossimo novembre» Rio de Janeiro. L’arrivo degli Airbus A321neo — aereo a corridoio singolo in grado di effettuare lunghe tratte — consentirà a Ita di inaugurare i voli per Riyadh, Jeddah e Kuwait City tutti con l’hub di Roma Fiumicino.

Le sfide

Sulla rotta Roma-Washington (operata nelle sue fasi finali anche da Alitalia) Ita Airways se la dovrà vedere con United Airlines che la effettua stagionalmente (tra fine marzo e fine ottobre). E sempre con United ci sarà la sfida sulla tratta Roma-San Francisco: la città californiana è uno degli hub del vettore statunitense che è alleato di Lufthansa e rivale di Delta Air Lines (a sua volta alleata di Ita). Mentre con le destinazioni saudite da un lato Ita opererà di fianco a Saudia la Roma-Jeddah (entrambi i vettori offriranno voli propri e in condivisione), sulla tratta Roma-Riyadh — dove c’è anche Saudia — sarà battaglia con la low cost Wizz Air. Tratta «condivisa» anche la Roma-Kuwait City con i voli sia di Ita sia di Kuwait Airways, alleata del vettore tricolore.

L’incremento

L’incremento della flotta e l’aumento delle rotte «determinerà un incremento pari al 73% rispetto al 2022 della capacità in termini di posti offerti per chilometro (in gergo tecnico Ask) sull’intero network — fa sapere Ita nella nota —, incremento principalmente guidato dalla capacità sulle rotte di lungo raggio che registreranno addirittura un +107%». Quanto all’impatto ambientale la compagnia fa sapere che con i nuovi ingressi «già a fine 2023 la flotta sarà al 50% di nuova generazione, raggiungendo un totale di 96 aeromobili».

lberberi@corriere.it

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, 2022-11-11 15:10:00, Il piano di sviluppo della compagnia aerea: la flotta salirà a fine 2023 a 96 velivoli grazie a 39 Airbus. Nuove rotte tra Roma e San Francisco, Washington, Rio, Riyadh, Jeddah e Kuwait, Leonard Berberi

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