Kanye West mostrava foto e video porno dell’ex moglie Kim Kardashian per intimidire lo staff

di Simona Marchetti

Secondo una lettera aperta inviata dagli ex collaboratori del brand Yeezy all’Adidas, il ricorso alla pornografia e i commenti a sfondo esplicitamente sessuale verso le donne erano una costante del comportamento predatorio del rapper

In quasi un decennio di collaborazione fra Yeezy e Adidas, Kanye West avrebbe abitualmente usato tattiche intimidatorie con il suo staff, mostrando foto e video porno di se stesso e dell’ex moglie Kim Kardashian e facendo commenti a sfondo esplicitamente sessuale alle donne che lavoravano con lui. E pur essendone a conoscenza, i vertici del colosso sportivo hanno però sempre scelto di non intervenire, preferendo «spegnere la loro bussola morale».

La denuncia è contenuta in una durissima lettera aperta inviata dagli ex collaboratori del brand Yeezy al consiglio esecutivo e al CEO di Adidas e di cui Rolling Stone ha ottenuto una copia, dove si parla apertamente «di comportamento malato e predatorio soprattutto nei confronti delle donne» da parte del rapper, accusato di aver creato «un ambiente di lavoro tossico», in cui la pornografia «era una caratteristica costante». La rivista ha anche rivelato di aver ricevuto più di due dozzine di denunce da parte di ex collaboratori di West (che hanno chiesto l’anonimato, nel timore di eventuali rappresaglie), nelle quali viene sottolineato il sistematico ricorso di quest’ultimo alla pornografia come strumento per intimidire il personale, inclusi numerosi episodi nei quali il materiale pornografico – fra cui video fatti in casa dello stesso rapper che faceva sesso con donne e altri filmati o foto della Kardashian – veniva mostrato in occasione di meeting di lavoro e persino ai colloqui di assunzione.

Lo scorso mese, proprio mentre Adidas – al pari di altri brand, fra cui Gap e Balenciaga – revocava la partnership con Yeezy a causa di una serie di dichiarazioni antisemite del musicista, West ha pubblicato un documentario di 30 minuti su YouTube dal titolo «Last Week» e in una scena lo si vede mostrare un video porno sul suo telefonino ad alcuni dirigenti di Adidas (i volti sono sfocati) che, resisi conto del contenuto della clip, appaiono alquanto imbarazzati e a disagio e cercano di riportare la riunione in un ambito professionale. Nel 2019 il rapper aveva confessato di essere un porno-addict e che la sua dipendenza era iniziata all’età di 5 anni, quando aveva visto per la prima volta un numero di Playboy.

23 novembre 2022 (modifica il 23 novembre 2022 | 17:18)

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, 2022-11-23 16:21:00, Secondo una lettera aperta inviata dagli ex collaboratori del brand Yeezy all’Adidas, il ricorso alla pornografia e i commenti a sfondo esplicitamente sessuale verso le donne erano una costante del comportamento predatorio del rapper, Simona Marchetti

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