Kean espulso e insultato. Il fratello su Instagram: Vergognatevi

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di Salvatore Riggio

Il fratello dell’attaccante della Juventus espulso domenica dopo 40 secondi dal suo ingresso in campo replica agli attacchi sui social: Moise ha sbagliato e lo sa, ma dovreste vergognarvi voi, non lui

Quaranta secondi sono bastati a Moise Kean per un istante di follia e un rosso che ha fatto infuriare Massimiliano Allegri, il primo a parlare di una grossa multa in arrivo per l’attaccante. E sui social i tifosi bianconeri non gli hanno risparmiato nulla. La considerazione pi comune quella di non onorare la maglia che l’ha cresciuto. Insulti che hanno toccato l’orgoglio della famiglia Kean, al punto che il fratello Giovanni ha reagito con una storia su Instagram ripostando uno dei pochissimi commenti a suo favore. Vi dovete vergognare voi, non lui, l’inizio del messaggio in favore del bianconero: un ragazzo che viene fischiato sempre, durante tutte le partite e ha fatto praticamente lo stesso numero di gol dei vostri beniamini, ma viene insultato per qualsiasi cosa faccia e anche quella che non fa, si legge. Il dibattito social si scatenato subito dopo la sfida che la Juventus ha perso contro la Roma.

E ancora: Nonostante sia stato pi decisivo di Dusan nelle ultime partite, viene mandato in campo a un minuto dalla fine. Lo criticate ininterrottamente ma questa volta che fatto un gesto scorretto ed uscito, vi permettete di scrivere “vergogna che lasci la squadra in 10”? Kean quando deve essere insultato, diventa magicamente essenziale per la squadra. Siete voi una vergogna, tifosi che insultano i propri giocatori senza alcun motivo, sono una vergogna. Non lui. Moise Kean sappi che non siamo tutti cos. C’ qualcuno che vede e giudica in base ai fatti e non in base alle simpatie del gregge. Forza Juve sempre. Come spesso capita in questi casi, c’ chi d’accordo e chi, invece, non cambia idea, prendendosela con Kean. Giovanni, suo fratello, attaccante del Nola, club di serie D, ha aggiunto al post che ha pubblicato: Almeno uno che capisce qualcosa e purtroppo il calcio italiano questo. Sanno solo giudicare e vi domandate perch non ci sono giocatori italiani. Li massacrate a ogni partita e aprite bocca a ogni motivo, datevi una sveglia.

Gli attacchi

C’ chi si oppone a questa difesa: Purtroppo non merita rispetto per la maglia, la Juventus lo ha cresciuto e di certo non doveva ripagarla cos. E io ero felice quando l’anno scorso tornato. O ancora: Il rispetto per la maglia dove lo metti? come Balotelli, la copia identica. Entra in campo senza alcuna voglia e non lotta. E ancora: Chi ha giocato a calcio sa che Mancini non gliela avrebbe fatta passare liscia. Infine: Prima della sosta Kean stava bene e si preso i complimenti. Dopo la sosta, tornato il solito giocatore inguardabile. Questa la situazione. Per, c’ sempre il fratello Giovanni pronto a difenderlo: Tutti grandi allenatori da casa, non giudico il gesto di mio fratello perch parla da solo. sbagliato e lui lo sa. Ma dire che non suda per la maglia non penso che sia vero, ha scritto l’attaccante del Nola. Concludendo: Un vero tifoso non fischia mai un proprio giocatore, anzi. Nella vita come nel gioco del calcio ci sono sempre alti e bassi e non c’ un singolo giocatore che non abbia avuto momenti di crisi. Non sono macchine, sono persone normali e vi ricordo che un gioco. Fa gol e non va bene. Fa doppietta e si dice che non basta la doppietta. Parlate sempre, incitateli invece di insultarli in campo quando sbagliano un passaggio. Il 99% di noi si sogna di giocare a quei livelli. Sembra che abbiate vinto tutti un mondiale.

6 marzo 2023 (modifica il 6 marzo 2023 | 13:56)

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