Kyrgios denunciato dalla tifosa che lui aveva fatto allontanare a Wimbledon con l’accusa di aver bevuto

di Maria Strada

Lo stesso giorno in cui l’Alta corte australiana nega il rinvio a novembre del processo per violenza domestica, la donna accusata nella finale di Wimbledon di «aver bevuto 700 drink» lo denuncia

Dopo aver vinto il primo set della finale di Wimbledon, Nick Kyrgios era andato in difficoltà e se l’era presa prima contro l’arbitro e poi contro una tifosa, colpevole a suo dire, di essere troppo rumorosa e di avere «bevuto 700 drink».

Poi la finale l’ha persa (in quattro set, qui la diretta e il commento), e gli strascichi — non quelli sportivi — permangono. La donna, un’avvocata polacca specializzata in cause mediche, intende infatti portarlo in tribunale, secondo quanto riporta il Mirror. Anna Palus, che era stata temporaneamente allontanata dalle tribune, ha deciso di portare in tribunale il 27enne per «ripulire il mio nome».

Paulus, 32 anni, si è già rivolta a un legale e ha diffuso un comunicato: «Domenica 10 luglio 2022 stavo assistendo alla finale di Wimbledon com mia madre. Durante l’incontro Nick Kyrgios ha proferito un’accusa sconsiderata e del tutto priva di fondamento contro di me. Non mi ha causato un danno considerevole solo quel giorno, risultato nella mia espulsione dall’arena, ma la falsa accusa del signor Kyrgios è stata trasmessa, e letta, da milioni di persone nel mondo causando a me e alla mia famiglia un danno molto sostanziale e un disagio».

La donna così intende muovere causa al tennista per diffamazione. «Ogni risarcimento sarà donato in beneficenza. Spero che il signor Kyrgios rifletta sul danno che ha causato a me e alla mia famiglia e offra una pronta soluzione a questo problema. In ogni caso, se non vorrà farlo, sono obbligata a ottenere ragione di fronte all’Alta Corte».

Kyrgios non è nuovo a gesti sopra le righe: una volta, sempre ai Championships, sputò verso un tifoso troppo esagitato; spesso è stato multato dagli organizzatori del più celebre torneo sull’erba. E, lontano dall’erba, sono numerosi i suoi exploit che gli hanno cucito addosso la fama di «cattivo», almeno sul campo (mentre sui social è sempre molto disponibile, specialmente con chi è depresso).

Di recente, infatti, ha raccontato dei suoi problemi di salute mentale, citando pensieri suicidi, autolesionismo e dipendenza dall’alcol. Inoltre, deve rispondere di un’accusa di aggressione nei confronti della sua ex fidanzata Chiara Passari: l’attacco di Paulus arriva proprio nel giorno in cui l’ACT Magistrates Court di Canberra ha respinto una richiesta di rinvio a novembre di questo caso, una data scelta per consentire a Kyrgios di partecipare. La prima udienza è stata invece fissata per il 4 ottobre prossimo.

23 agosto 2022 (modifica il 23 agosto 2022 | 15:04)

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, 2022-08-23 13:09:00, Lo stesso giorno in cui l’Alta corte australiana nega il rinvio a novembre del processo per violenza domestica, la donna accusata nella finale di Wimbledon di «aver bevuto 700 drink» lo denuncia, Maria Strada

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