L’insegnante «esperto» cambia solo il nome: resta l’incentivo di 5.650 euro

Decreto aiuti bis

È bastato che un emendamento scrivesse «stabilmente incentivati» per superare le contrarietà diffusa del Parlamento

di Eugenio Bruno e Claudio Tucci

2′ di lettura

L’esperienza non è un valore. Almeno a scuola. È la conclusione che possiamo trarre dall’ultimo balletto parlamentare al Senato sul decreto Aiuti bis, lo stesso che ha eliminato il tetto di 240mila euro per i compensi nella Pa poi ripristinato alla Camera. A Palazzo Madama, è bastato un emendamento, che passava dal singolare al plurale e cambiava l’aggettivo da «esperto» in «stabilmente incentivati», per superare le ampie resistenze sorte intorno alla scelta di premiare gli insegnanti che si aggiornano…

, 2022-09-19 08:09:00, È bastato che un emendamento scrivesse «stabilmente incentivati» per superare le contrarietà diffusa del Parlamento, di Eugenio Bruno e Claudio Tucci

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