La denuncia degli studenti Osa: «Ragazzo ripreso dalla prof per il top indossato in classe»

di Diana Romersi

L’episodio che sarebbe avvenuto nella sede centrale del liceo artistico Caravaggio di via Odescalchi è stato raccontato dall’Opposizione studentesca d’alternativa attraverso Instagram

La denuncia arriva dagli studenti di Osa: «Una nostra compagna dopo essere stata accusata da una professoressa di essersi vestita in maniera troppo “provocante” è stata allontanata dalla classe impedendole di fatto di seguire la lezione». L’episodio che sarebbe avvenuto nella sede centrale del liceo artistico Caravaggio di via Odescalchi è stato raccontato dall’Opposizione studentesca d’alternativa attraverso Instagram. «Oggi è avvenuto l’ennesimo ignobile atto discriminatorio all’interno di un istituto romano ai danni di una nostra compagna» e «negandole di fatto il diritto allo studio, venendo inoltre rimproverata di fronte a tutta la sua classe».

A quanto si apprende dall’organizzazione studentesca, la liceale 17enne, che non è biologicamente una ragazza, sarebbe stata rimproverata per una maglietta ritenuta troppo corta. «Sei nuda» sarebbe stato uno dei commenti della docente che si è poi recata con la studentessa in presidenza. L’intervento della vicepreside non avrebbe però placato gli animi, tanto che alla studentessa non sarebbe stato permesso far ritorno in classe. «Rifiutiamo categoricamente un atteggiamento, – commenta Osa – frutto di un sistema sociale che di natura si basa sulle discriminazioni e nega i diritti. Esprimiamo solidarietà e una promessa di lotta a tutte le studentesse e gli studenti che hanno subito queste discriminazioni». L’episodio al momento non è stato confermato dai vertici dell’istituto.

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