regimi alimentari delle star
di Camilla Sernagiotto
A 40 anni sembra un trentenne che, sul terreno di gioco, fa mangiare la polvere anche a chi è (molto) più giovane di lui, nonostante la stazza. «Peso 102 chili, ma ho solo l’8 per cento di grassi», spiega l’attaccante svedese, Zlatan Ibrahimovic. Che aggiunge: «Perdere peso per me è complicato». ll suo segreto? Un regime alimentare severo. Che, però, ammette anche qualche piccolo sgarro
Tutti se lo chiedono, solo lui lo sa. «È fame», risponde sempre Zlatan Ibrahimovic a chi, soprattutto negli ultimi tempi, gli domanda — infortuni permettendo — come si faccia a giocare al massimo, a segnare spesso (o comunque a servire assist vincenti perché lui è uno uomo di team) e a vincere a 40 anni suonati, dribblando ragazzi che, all’anagrafe, potrebbero anche essere figli suoi. E quando dice «è fame», Ibrahimovic non mente. Quella parola, «fame», significa mentalità, leadership, allenamento, equilibrio, fermezza, costanza, abnegazione, maturità, rabbia, orgoglio. E alimentazione. Sì, un’alimentazione studiata a tavolino per avere un fisico asciutto, con massa grassa al minimo a garanzia di performance al massimo. Si tratta di un regime alimentare finalizzato a conservare soltanto l’8 per cento di massa grassa, come riporta proprio in queste ore Gazzetta.it . «Peso 102 chili, ma ho solo l’8 per cento di grassi, quindi perdere peso per me è davvero complicato», ammette l’Undici rossonero, attualmente infortunato e in attesa di rinnovare (come parrebbe) il contratto con il Milan.
L’8 per cento di grassi. Una percentuale irrisoria. Bene inteso: con questo non vogliamo dire che il grasso sia da demonizzare. Anzi, il grasso ha la sua importanza: secondo natura protegge gli organi, riveste le articolazioni, tiene sotto controllo la temperatura, immagazzina vitamine ed è una importante fonte di energia. Al grasso però si deve sempre prestare la massima attenzione.
«I ricercatori affermano che il grasso accumulato nel nostro corpo è un vero e proprio organo, attivo e in grado di produrre molte molecole dannose» spiega il dietista e nutrizionista Francesco Arena. «Queste sostanze prodotte facilitano l’insorgenza di molte malattie come: diabete di tipo 2, cancro, infarti o ischemie cerebrali, ipertensione e colesterolo alto, artriti, difficoltà respiratorie, fegato grasso, alterazioni ormonali (sindrome dell’ovaio policistico), flebiti e via discorrendo» aggiunge l’esperto.
I ricercatori dell’Associazione dei medici americani già nel 2013 hanno definito l’obesità una malattia. Stimano che nel 2030 il 40 per cento delle persone di tutto il mondo sarà sovrappeso e una persona su 5 sarà obesa. Quindi il protocollo alimentare di Ibrahimovic per minimizzare il grasso corporeo potrebbe essere fonte d’ispirazione. Con una doverosa specifica: qualsiasi regime nutrizionale deve essere ritagliato su misura previa consulenza di un esperto in materia alimentare. Sarà lui a dire che cosa debba mangiare una persona in base a età, sesso, stile di vita in generale, presenza o meno di patologie.
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1 luglio 2022 | 12:42(©) RIPRODUZIONE RISERVATA
, 2022-07-02 12:39:00, A 40 anni sembra un trentenne che, sul terreno di gioco, fa mangiare la polvere anche a chi è (molto) più giovane di lui, nonostante la stazza. «Peso 102 chili, ma ho solo l’8 per cento di grassi», spiega l’attaccante svedese, Zlatan Ibrahimovic. Che aggiunge: «Perdere peso per me è complicato». ll suo segreto? Un regime alimentare severo. Che, però, ammette anche qualche piccolo sgarro, Camilla Sernagiotto