La fine dellattenzione degli studenti alla lezione dei docenti: in classe vale la regola degli 8 secondi

Su Specchio, settimanale de La Stampa, approfondimento sull’attenzione umana e in particolare su quella degli studenti. Lungo articolo a firma del docente Mario Fillioley.

Per l’insegnante in classe vale la regola degli otto secondi. Ciò significa che in ogni momento della lezione, deve essere presente qualcosa di didattico. Se in otto secondi non viene compreso e assimilato, è necessario ripetere l’informazione. In caso contrario, la lezione continua con nuovi argomenti.

Tuttavia, ci sono studenti che tendono a distrarsi e interrompere la lezione, chiedendo di andare in bagno o facendo domande che non sono relative all’argomento in corso. Questo comportamento potrebbe essere un modo per attirare l’attenzione degli altri, poiché gli studenti sono abituati a ricevere attenzione e non a concederla. Questa situazione può essere fonte di frustrazione per il docente, che sperava di dare una risposta a una domanda pertinente e ben formulata, ma che invece viene interrotto.

Tuttavia, Fillioley afferma che questa esperienza non lo innervosisce o lo turba, ma gli fa riflettere sulle dinamiche dell’attenzione degli studenti.

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