La fuga di Kaitlin Armstrong: uccide la campionessa che le aveva rubato il suo fidanzato e sparisce nel nulla

di Alessandro Fulloni

Il «giallo» che sta catturando l’attenzione dei media Usa: un’insegnante di yoga è scomparsa dopo aver ammazzato una rivale in amore, «Mo» Wilson, quotata ciclista, che aveva avuto una relazione con il suo fidanzato Colin Strickland, anche lui corridore

Lui, il conteso: Colin Strickland, 35 anni, ciclista, campione di gravel (specialità emergente tra cross e strada ), belloccio. Lei, la compagna in fuga e accusata di omicidio: Kaitlin Marie Armstrong, 34, insegnante di yoga. L’altra, l’amante uccisa: Anna Moriah Wilson, 25, anch’essa ciclista, anch’essa campionessa di gravel. Questo delitto, avvenuto l’11 maggio scorso ad Austin, capitale del Texas, sta calamitando l’attenzione dei media Usa dopo una svolta nell’inchiesta risalente a giovedì scorso quando la polizia ha avviato ufficialmente le ricerche per l’incriminata, peraltro sparita nel nulla.

Sesso, tradimenti, sport, una pistola. Ma non solo. Ricapitoliamo la trama dall’inizio: siamo nel mondo «gravel». Che è una specialità del pedale che sta prendendo sempre più piede, sia negli Stati Uniti che in Europa. Si corre su una bici da corsa che però è «rinforzata», adatta ai percorsi su sterrato, quelli che si snodano tra campagna e sentieri montani, più sicuri e al riparo del traffico delle auto. Marie Armstrong — per tutti «Mo» — con le sue 10 corse vinte era una delle star e si trovava in Texas per una competizione, il «Gravel Locos», una gara di 150 miglia.

Nativa del Vermont, veniva da una famiglia tutta dedita allo sport: papà maestro di sci, zia volte nazionale nei Giochi invernali. La sera dell’11 l’hanno trovata morta, a casa di un amico dove era ospite in attesa della competizione, uccisa da diversi colpi di pistola esplosi a bruciapelo. C’è voluto qualche giorno per capire cosa fosse accaduto. Ad ammazzarla, sarebbe stata Kaitlin Marie Armstrong, devastata dopo aver saputo della presunta relazione che la rivale aveva con il suo fidanzato: Colin, appunto. L’analisi di una serie di messaggi scambiati via cellulare proverebbero che Kaitlin abbia agito determinata a uccidere dopo aver scoperto la relazione di Strickland con «Mo». È stato lo stesso corridore a confermare l’ipotesi alla polizia, raccontando che la sera dell’omicidio aveva cenato con la vittima, prima di lasciarla a casa dell’amico.

Gli agenti erano stati allertati alle dieci di sera da una telefonata che segnalava il ferimento di una persona: arrivati nell’abitazione, avevano trovato l’amico di «Mo» mentre le praticava un tentativo di rianimazione cardiaca. La ragazza, coperta di sangue, e apparsa in gravi condizioni, era morta poco dopo. Subito le indagini si sono concentrate su Kaitlin, allontanando i sospetti dall’amico e dallo stesso Strickland. «Scagionato», quest’ultimo, dalle telecamere di sicurezza di un palazzo nelle vicinanze mentre, dopo aver salutato affettuosamente l’amante, è stato ripreso mentre usciva dall’auto di lei per andarsene via. Pochi minuti dopo le stesse telecamere hanno inquadrato, mentre parcheggiava, una Jeep Cherokee nera simile a quella di Kaitlin Marie Armstrong. Immagini non chiare, ma eloquenti: la donna che ne era uscita aveva il volto coperto da una felpa. Non voleva farsi riconoscere. E pure sulla targa c’era una specie di «cartone» chel’aveva resa illeggibile.

L’esame balistico aveva confermato che a sparare era stata una pistola che Strickland aveva comprato a Kaitlin, con cui aveva una relazione da tre anni, tra alti e bassi. «Siamo assolutamente devastati dalla perdita di una figlia splendida — hanno commentato ale tv Usa i genitori della vittima —. Non ci sono parole per esprimere il dolore che stiamo provando per una tragedia senza senso». La ragazza era passata dallo sci alpino al ciclismo, dove si era già messa in evidenza, entrando nella categoria elite. Tra le sue passioni c’erano la cucina, la scrittura e i viaggi. E la tappa preferita era l’Italia.

La sera in cui è stata uccisa, «Mo» era a quattro giorni dalla gara. Strickland ha raccontato di aver avuto una breve storia con lei, durata meno di un mese, nell’autunno scorso «ma poi — ha aggiunto — avevamo messo fine alla nostra relazione». Dopo, ha spiegato, il loro rapporto era diventato «platonico». Evidentemente, però, non a giudizio di Kaitlin. Che aveva contattato più volte la ciclista, intimandole di «stare alla larga» da Strickland. Quando si è fatto insopportabile — anche dopo aver guardato il suo cellulare — il sospetto che il suo fidanzato fosse ancora legato a «Mo», Kaitlin ha preso la sua decisione. Ha così ucciso la rivale. All’indomani del delitto la donna, su cui gravavano già i sospetti, era stata interrogata dalla polizia. Il mandato d’arresto pare fosse già pronto, ma la data di nascita riportata nel documento giudiziario non coincideva con quella della banca dati anagrafica. Un «vizio di forma» che ha consentito all’insegnante di yoga di allontanarsi indenne dal posto di polizia. Sparendo nel nulla un istante dopo. E ora è «most wanted» in tutti gli Usa.

28 maggio 2022 (modifica il 28 maggio 2022 | 13:53)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-05-28 11:54:00, Il «giallo» che sta catturando l’attenzione dei media Usa: un’insegnante di yoga è scomparsa dopo aver ammazzato una rivale in amore, «Mo» Wilson, quotata ciclista, che aveva avuto una relazione con il suo fidanzato Colin Strickland, anche lui corridore , Alessandro Fulloni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version