Professione Docente
Insegnare nella Scuola Italiana
Gli edifici adibiti ad uso scolastico così come le attrezzature, le strutture, gli impianti e suppellettili in utilizzo, sono sottoposti ad un costante ed inesorabile processo di usura. Gli interventi che si rendono necessari al fine di assicurare un buono stato di conservazione e la piena funzionalità sono all’ordine del giorno.
Si pensi ad esempio al docente che lamenta il cattivo funzionamento di una LIM che potrebbe dipendere (banalmente) dal malfunzionamento di un cavo o di una presa di corrente, oppure alla riparazione di un arredo o un infisso danneggiato e potenzialmente pericoloso, o, ancora, ad un piccolo guasto di natura idraulica che, in assenza di tempestivo intervento, potrebbe determinare esiti spiacevoli.
In tutti questi casi problemi di ordine quotidiano e di natura spesso banale, possono costituire disagio o comunque ostacolo al regolare svolgimento delle attività scolastiche sia per gli studenti sia per il personale in servizio.
Nel contratto collettivo, ma anche nel regolamento di contabilità, vi sono taluni istituti giuridici che permettono la risoluzione in modo tempestivo, pratico ed efficace dei richiamati problemi.
CCNL e piccola manutenzione
Gli incarichi specifici come definiti all’art. 47 comma 2 del CCNL scuola 2006-2009, costituiscono lo svolgimento di attività con assunzione di maggiori responsabilità. Non di rado presso il personale di collaboratori scolastici in servizio vi è chi dispone di spiccate competenze di carattere pratico che possono costituire una preziosa risorsa al servizio della comunità educante.
Per piccola manutenzione si possono intendere tutta una serie di interventi di riparazione ordinaria come ad esempio:
La previsione nel piano delle attività del personale ATA di un incarico specifico per “attività di piccola manutenzione” costituisce una scelta da non sottovalutare nell’interesse dei servizi generali della scuola, ma anche nell’ottica di una valorizzazione (anche economica) di competenze pratiche in ambito idraulico, elettrico e di piccolo artigianato che andrebbero altrimenti inutilmente disperse.
Il collaboratore scolastico o i collaboratori scolastici incaricati della piccola manutenzione si occuperebbero quindi delle richiamate attività di riparazione, ma anche di attività di monitoraggio sullo stato degli arredi e dei locali, al fine di programmare in accordo col DSGA gli interventi che si ritengono opportuni.
È importante precisare che l’incarico specifico non è l’unica modalità di valorizzazione economica delle richiamate competenze, si può altresì procedere con lo strumento dell’intensificazione ex art. 88 comma 2 lett. e) del CCNL scuola 2006-2009, prevedendo un compenso espresso in ore da corrispondere in modo forfettario.
la presenza in loco di personale capace dei richiamati interventi favorisce la risoluzione efficiente, economica e tempestiva di problemi che, altrimenti, andrebbero risolti con contratti sottoscritti ad hoc dall’istituzione scolastica per attività di manutenzione e assistenza a titolo vario, oppure con l’intervento dei tecnici dell’ente proprietario dei locali.
Piccola manutenzione e fondo economale
il fondo economale per le minute spese permette all’istituzione scolastica di effettuare spese di importo minuto nel rispetto della normativa vigente, nonché degli importi massimi per la singola spesa deliberati dal C. d. I., derogando all’applicazione della normativa in materia di procedure di affidamento di lavori servizi e forniture.
L’utilizzo del fondo economale per l’acquisto di ciò che risulta necessario per un tempestivo intervento di riparazione, rappresenta la scelta più opportuna qualora si debba procedere, senza indugi, con attività di manutenzione.
Con l’utilizzo del fondo economale per le minute spese, e con una spesa di poche decine di euro, si può far fronte in modo pratico ed efficace a buona parte delle problematiche che a titolo esemplificativo sono state indicate in premessa.
È bene che le istituzioni scolastiche si dotino di appositi strumenti per lo svolgimento delle attività di piccola manutenzione, come, ad esempio, di una cassetta degli attrezzi contenente l’indispensabile per le attività di riparazione che risultano più frequenti.
Le stesse attrezzature potrebbero essere affidate in custodia al collaboratore scolastico incaricato della manutenzione, con l’impegno della restituzione termine dell’anno scolastico.
Alcune precisazioni utili
Le attività di piccola manutenzione devono essere svolte nel rispetto di alcune precisazioni che risultano doverose:
Ricevi ogni sera nella tua casella di posta una e-mail con tutti gli aggiornamenti del network di orizzontescuola.it
source
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
Immobile apre le danze su rigore nel primo tempo, poi ci pensa Zaccagni nella ripresa a chiudere definitivamente il match con una doppietta. Disfatta per il Bologna.Continua a leggereImmobile apre… […]
Depositato dai legali del M5S il ricorso per la revoca della sospensiva emessa dal tribunale di Napoli. Secondo quanto confermano fonti M5s, il ricorso sul provvedimento cautelare che ha in… […]
Per il 26% degli elettori cefaludesi i politici della città non portano avanti una politica per il bene comune ma quella degli interessi privati. E’ quanto scrive Mario Macaluso nel… […]
Foto: Laila Pozzo Pubblicato ore 07:00 LIVORNO – Il Teatro Goldoni ospita domani, domenica 13 febbraio alle ore 18, lo spettacolo “Miracoli metropolitani” della Carrozzeria Orfeo. Un lavoro dal profondo… […]
Giuiano Zignani, cesenate, è segretario regionale della Uil E le famiglie? Se lo chiede il segretario regionale Uil, il cesenate Giuliano Zignani, intervenendo nel dibattito sugli straordinari rincari delle bollette… […]
A Trieste nessuno dei candidati sindaco è riuscito a spuntarla al primo turno delle elezioni comunali, rinviando tutto al ballottaggio (di oggi e domani) tra il primo cittadino uscente Roberto… […]
Notizie relative alla professione docente, alla normativa d’insegnamento, alla mobilità nellascuola, al diritto scolastico e all’attività del collegio docenti.