La ragazza fatta a pezzi è Charlotte Angie, attrice hard scomparsa. Fermato un uomo, ha confessato

di Mara Rodella, Redazione Cronache

Svolta nel giallo della scomparsa a Borno di Carol Maltesi, 26 anni, conosciuta come Charlotte Angie: la ragazza è stata uccisa, e il suo corpo è stato fatto a pezzi e buttato in un dirupo, in alcuni sacchi neri. Fermato Davide Fontana, 43 anni, vicino di casa

BORNO (Brescia) — Svolta nel giallo di Borno. Un uomo di 43 anni, Davide Fontana, è stato fermato e ha confessato di aver ucciso Carol Maltesi , 26 anni, nota anche con il nome di Charlotte Angie, il cui corpo era stato ritrovato domenica scorsa, 20 marzo, in una scarpata a bordo di una strada interna della Valcamonica, nella piccola frazione di Paline di Borno, in provincia di Brescia, al confine con quella di Bergamo: tenuto in un congelatore, sezionato in almeno una quindicina di pezzi, chiuso in quattro sacchi neri e abbandonato tra rovi e rifiuti. L’uomo è accusato di omicidio volontario aggravato, distruzione e occultamento di cadavere.

L’impulso alle indagini è stato dato da una segnalazione (pervenuta al sito locale bsnews.it ) attorno alla quale gli inquirenti hanno concentrato le verifiche.

In base alla corporatura esile (un metro e sessanta di altezza per circa cinquanta chili) delle vittima ma anche ad almeno sette degli undici tatuaggi riscontrati dal medico legale — e divulgati dagli inquirenti — il corpo risultava compatibile con i disegni sulla pelle di Carol Maltesi, conosciuta come Charlotte Angie, una casa nel milanese, metà italiana e metà olandese, scomparsa da giorni.

Da giorni i suoi profili social, come le piattaforme in cui si esibisce, risultavano inattivi: nessun post o aggiornamento. Non solo. Definita dagli addetti ai lavori, nei mesi scorsi, «l’astro nascente dell’hard italiano», la sua partecipazione come stripper era annunciata, in locandina e in Rete, in un locale in centro a Milano, per un evento in programma dall’11 al 13 marzo scorso. Ma i riscontri sulla sua effettiva presenza erano risultati negativi. Vani anche i tentativi di contattarla: il telefono risultava staccato. Nel frattempo, hanno lavorato per ricostruire legami e movimenti di Carol, contattando le persone a lei vicine e chi la conosceva.

Al vaglio di chi indaga anche l’analisi incrociata delle immagini cristallizzate dalle telecamere di videosorveglianza installate nella zona e sulle arterie stradali vicine al punto del ritrovamento del corpo: ad avvistare i sacchi, attorno alle 15.30 di domenica, è stato un residente della zona di sessant’anni. Certo si trattasse di spazzatura, con l’intento di rimuovere dal dirupo quei sacchi neri, si è avvicinato al primo, buttato a circa sette metri dalla carreggiata. È bastato smuoverlo un po’ per accorgersi fosse in parte lacerato, e notare una mano sporca di terra. La mano di una donna: con le unghie molto curate, smaltate di lilla con i glitter argento. Subito ha avvisato le forze dell’ordine, innescando l’indagine che ha portato alla svolta nella notte tra lunedì e martedì.

L’assassinio avvenuto a Milano
Secondo quanto confessato dal 43enne, l’omicidio sarebbe avvenuto a gennaio. Dalle indagini era emerso che lo scorso 20 marzo l’auto intestata a Carol Maltesi era transitata, proprio in territorio di Borno, guidata da un uomo.

Ieri Davide Fontana, vicino di casa della vittima, si è presentato in caserma per fornire informazioni sulla donna scomparsa: ma le sue parole «si rivelavano contraddette dalle emergenze investigative fino a quel momento acquisite», spiegano gli inquirenti.

Interrogato dal magistrato e dai carabinieri, l’uomo ha poi confessato l’omicidio e l’occultamento del cadavere, avvenuti a gennaio 2022. Il corpo sarebbe stato prima riposto in un congelatore nella casa della stessa vittima e poi gettato nel dirupo di montagna. L’omicidio e la distruzione del cadavere sono avvenuti a Milano; mentre l’occultamento è avvenuto a Brescia. L’uomo — come rivelato dal sito BSNews – ha anche risposto al cellulare fingendo di essere la sua vittima, tra l’altro rispondendo alle domande di alcuni giornalisti della testata locale.

Articolo in aggiornamento…

29 marzo 2022 (modifica il 29 marzo 2022 | 12:56)

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, 2022-03-29 12:38:00, Svolta nel giallo della scomparsa a Borno di Carol Maltesi, 26 anni, conosciuta come Charlotte Angie: la ragazza è stata uccisa, e il suo corpo è stato fatto a pezzi e buttato in un dirupo, in alcuni sacchi neri. Fermato Davide Fontana, 43 anni, vicino di casa, Mara Rodella, Redazione Cronache

Pietro Guerra

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