La scuola in cui i bocciati non sono costretti a ripetere la classe, ecco come combattiamo la dispersione scolastica a Scampia

Servizio della brava giornalista Valentina Santarpia per il Corriere della Sera, che mette in evidenza il lavoro eccezionale svolto dalla dirigente Rosalba Rotondo, la dirigente scolastica dell’Alpi Levi di Scampia a Napoli, che da 40 anni è in prima linea per abbassare la dispersione scolastica.

La scuola Alpi Levi di Scampia è una scuola situata in otto plessi ed ha 1300 studenti che frequentano la scuola dell’infanzia, la primaria e la secondaria di primo grado.

La scuola è situata in un contesto difficile, ma la sua preside, Rosalba Rotondo, ha lavorato duramente per creare un ambiente accogliente per tutti gli studenti, indipendentemente dalla loro provenienza o situazione sociale. Rotondo ha sperimentato molte strategie per prevenire la dispersione e offrire ai suoi studenti un futuro più luminoso. Inoltre, la scuola adotta il metodo sperimentale di Impara Digitale di Bergamo per preparare i suoi insegnanti a fornire il meglio ai propri studenti.

Rotondo è stata premiata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel 2019 per il suo progetto di recupero dei rom. La dirigente scolastica sottolinea l’importanza di non concentrarsi solo sui talenti più evidenti, ma di aiutare anche gli studenti più difficili, che hanno bisogno di maggiore supporto per raggiungere i loro obiettivi. Rotondo ha dedicato la sua vita ai suoi studenti e continua a farlo, nonostante i segni lasciati da coloro che non hanno apprezzato il suo lavoro. La preside continua a credere nella sua missione e ritiene che la vera giustizia consista nell’offrire a tutti le stesse opportunità e possibilità.

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