La staffetta 4×100 senza Jacobs viene eliminata dopo il ricorso della Turchia

di Marco Bonarrigo

Problema muscolare nel riscaldamento per il campione continentale dei 100, che rischia di aver chiuso qui la sua stagione. Gli azzurri faticano, sbagliano due cambi, centrano in un primo tempo la finale con l’ultimo tempo di ripescaggio, poi sono eliminati

Succede tutto nel giro di un paio d’ore. Prima si ferma Marcell Jacobs e la nostra 4×100, priva già di Tortu (che dovrà correre stasera la finale dei 200 metri) e Desalu (provato dalle tossine accumulate nei due turni dei 200 di ieri) deve scendere in una formazione largamente rimaneggiata. Poi i 4 azzurri superstiti (Patta, Polanco, Melluzzo e Alì) si qualificano a fatica per la finale con l’ultimo dei due tempi di ripescaggio. Infine un ricorso della Turchia (che viene ammessa a ricorrere la semifinale da sola in pista, facendo segnare un tempo per soli 4 centesimi migliore di quello degli azzurri) ci estromette definitivamente dall’ultimo atto della staffetta veloce europea. Tutto parte dall’ultimo problema della tormentata stagione 2022 di Marcell Jacobs, campione olimpico ed europeo dei 100 metri, che si è molto probabilmente conclusa alle 9,40 di mattina di venerdì nel campo di riscaldamento dell’Olympiastadion di Monaco. Il forfait all’ultimissimo secondo dalle batteria della staffetta 4×100 si tinge subito di giallo. Il bresciano — dopo aver terminato il warm up — avrebbe infatti avvertito un problema muscolare e comunicato al cittì delle velocità Di Mulo e al direttore tecnico La Torre la decisione di non partecipare alla batteria della staffetta, pochi minuti prima dello scadere dei termini di sostituzione di un atleta. Rapido consulto tra i tecnici e al posto di Jacobs in seconda frazione l’Italia schiera Wanderson Polanco, che come da prassi si era scaldato con i compagni Patta, Melluzzo e Ali.

Così in pista nella seconda semifinale in formazione di emergenza, sbagliando clamorosamente due cambi su quattro, gli azzurri prima centrano la finale con l’ultimo tempo di ripescaggio, arrivando quinti con un modesto 39”02 alle spalle di Germania, Francia, Polonia e Belgio, ma poi dopo il ricorso della Turchia, danneggiata in pista dalla Finlandia, vengono eliminati . Nessuna colpa specifica di chi ha corso per la prima volta assieme: quest’anno infortuni e cambi hanno reso quasi impossibile trovare i giusti sincronismi. Lorenzo Patta, primo frazionista, il migliore in campo, prova a chiarire i dubbi: «Marcell ci ha provato fino all’ultimo ma alla fine ha dato forfait, non so per quale problema». «Ci siamo trovati in una brutta situazione, abbiamo dovuto cambiare all’ultimo», aggiungeva Patta. «Ero convinto che fossimo fuori. Vista la situazione siamo felici». «Mi son tenuto pronto. Ce l’abbiamo fatta», diceva contento a fine gara Polanco. Purtroppo però dopo pochi minuti arrivava la doccia fredda.

La Federazione Europea accoglieva infatti il richiamo della squadra turca, danneggiata nel cambio in batteria, e le permetteva di ripetere la prova, in perfetta solitudine, respingendo il controappello della federazione italiana. I quattro atleti turchi correvano in un discreto 38”98, quattro centesimi meglio degli azzurri, che risultavano così esclusi dalla finale. Un epilogo triste a poco più di un anno dai trionfi di Tokyo.

19 agosto 2022 (modifica il 19 agosto 2022 | 23:19)

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, 2022-08-19 21:19:00, Problema muscolare nel riscaldamento per il campione continentale dei 100, che rischia di aver chiuso qui la sua stagione. Gli azzurri faticano, sbagliano due cambi, centrano in un primo tempo la finale con l’ultimo tempo di ripescaggio, poi sono eliminati, Marco Bonarrigo

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