L’Università di Padova ha compiuto un gesto significativo, conferendo la laurea in Ingegneria Biomedica alla memoria di Giulia Cecchettin.
L’atto, fortemente simbolico, rappresenta non solo un tributo alla memoria di Giulia, ma anche un messaggio importante per la comunità accademica e la società in generale.
La decisione è stata presa dal Senato Accademico dell’Università di Padova, come annunciato dalla Ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, attraverso il suo post su Twitter. Giulia Cecchettin, a cui mancava solo la discussione della tesi per completare il suo percorso di studi in Ingegneria Biomedica, ha ricevuto questo riconoscimento postumo, un gesto che, pur non potendo colmare il vuoto lasciato dalla sua tragica scomparsa, offre un simbolo di ciò che Giulia avrebbe potuto realizzare.
Il gesto dell’Università di Padova va oltre il mero riconoscimento accademico. La Ministra Bernini ha sottolineato l’importanza di educare i giovani al rispetto e ai sentimenti, mettendo in luce il ruolo fondamentale dell’istruzione nel contrasto alla violenza contro le donne. Il riconoscimento di Giulia diventa così un simbolo di lotta e di sensibilizzazione verso una problematica sociale sempre più pressante.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto dalla Ministra Bernini alla famiglia di Giulia. Il padre, la sorella e il fratello di Giulia, con il loro impegno e le parole spese nelle ultime settimane, hanno contribuito significativamente alla comunità.
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