L’impennata del costo dell’energia si farà sentire anche in ambito scolastico. I presidi sono pronti a varare un piano contro il caro-bollette.
Su Il Messaggero le linee guida per ammortizzare i costi: spegnere luci e riscaldamento nelle classi quando non servono, ammodernare gli impianti e sfruttare quanto più possibile la luce naturale.
In particolare sono quattro i punti che i presidi stanno mettendo a punto per il ritorno in classe.
1) Sostituire le vecchie luci con quelle al led, gli infissi vecchi con i doppi vetri. Prevedere l’accensione sezionata classe per classe.
2) Abbassare la temperatura nelle aule di due gradi e lasciare alle scuola l’autonomia di poter accendere e spegnere i termosifoni.
3) Anticipare il più possibile i corsi pomeridiani extrascolastici come musica, inglese e teatro subito dopo la fine delle lezioni.
4) Lasciare sempre i rubinetti dell’acqua chiusi o le luci spente quando non servono, con un’attenta sensibilizzazione degli studenti.
Cosa accade in Gran Bretagna
Per ora è soltanto un’idea, ma fa già discutere. Si tratta della possibilità, al vaglio degli istituti scolastici in Gran Bretagna, di tagliare le ore di lezione. Gli alunni entrerebbero in classe solo tre giorni alla settimana. Una riduzione drastica dettata da due emergenze: l’impennata dei costi energetici e gli aumenti salariali degli insegnanti che entreranno in vigore da settembre.
, 2022-08-18 11:03:00, L’impennata del costo dell’energia si farà sentire anche in ambito scolastico. I presidi sono pronti a varare un piano contro il caro-bollette.
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