L’avvertimento Usa alla Cina e ai «Paesi seduti sullo steccato»: sanzioni secondarie?

di Giuseppe Sarcina

La Segretaria al Tesoro statunitense, Janet Yellen, ha lanciato un avvertimento ai «Paesi che stanno seduti sullo steccato, sperando di ricavare guadagni dalla guerra», e ha citato esplicitamente Pechino. E la Casa Bianca studia «sanzioni secondarie»

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
WASHINGTON — La Segretaria al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, ha indirizzato un chiaro avvertimento ai «Paesi che oggi se ne stanno seduti sullo steccato, sperando di ricavare qualche guadagno dalla guerra».

Parole in teoria rivolte agli Stati che hanno deciso di non applicare le sanzioni contro la Russia, come la Cina, l’India, il Brasile, il Sudafrica, la Turchia.

Anche se Yellen ha citato esplicitamente solo Pechino.

La ministra è intervenuta ieri, mercoledì 13 aprile, in un dibattito organizzato dal centro studi «Atlantic Council» di Washington. Un incontro, diffuso via streaming, che ha lasciato il segno, anche se l’ex presidente della Fed sia nel discorso iniziale che nella sezione domande e risposte si è mantenuta sul vago.

Questo il passaggio più significativo e anche più minaccioso: «Lasciatemi dire alcune cose a chi pensa di scorgere in questa situazione dei vantaggi, preservando la propria relazione con la Russia e riempiendo i vuoti lasciati da altri. Queste motivazioni sono miopi. Qui è in gioco il futuro del nostro ordine internazionale, sia in termini di una sicurezza pacifica che in termini di prosperità economica. Questo è il sistema che porta benefici per tutti. E voglio essere chiara: la coalizione unita dei Paesi che stanno applicando le sanzioni non rimarrà indifferente alle azioni di coloro che cercheranno di compromettere le misure che abbiamo messo in campo».

Yellen ha parlato nella mattinata. Le sue frasi hanno innescato una serie di considerazioni e di speculazioni, interrotte nel pomeriggio dalla portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. Nel suo briefing quotidiano, Psaki ha confermato che l’Amministrazione Biden sta effettivamente «esaminando» un ulteriore giro di sanzioni. Potrebbero colpire, ha aggiunto, «altre istituzioni finanziarie russe» e «altre figure vicino a Putin».

Ma, soprattutto, la portavoce non ha escluso la prospettiva più importante: gli americani potrebbero imporre anche «sanzioni secondarie», colpendo, cioè, quei Paesi.

14 aprile 2022 (modifica il 14 aprile 2022 | 16:39)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-04-14 14:39:00, La Segretaria al Tesoro statunitense, Janet Yellen, ha lanciato un avvertimento ai «Paesi che stanno seduti sullo steccato, sperando di ricavare guadagni dalla guerra», e ha citato esplicitamente Pechino. E la Casa Bianca studia «sanzioni secondarie», Giuseppe Sarcina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version