di Chiara Barison
Bredehoft intervistata da Today, durante il processo Depp-Heard l’attrice è stata «demonizzata» dai legali dell’ex marito
«Assolutamente no». Elaine Bredehoft, una degli avvocati di Amber Heard, ha risposto così alla domanda sulla solvibilità della propria assistita durante un’intervista a Today. L’attrice non è in grado di pagare il risarcimento di 10 milioni di dollari al quale è stata condannata dopo aver perso nella causa per diffamazione intentata contro di lei dall’ex marito Johnny Depp.
Bredehoft ha detto che il team legale di Depp ha fatto di tutto per «demonizzare» la donna e ha accusato che «in questo giudizio sono state consentite molte cose che non avrebbero dovuto esserlo, causando confusione nella giuria». Durante l’intervista si e parlato anche del ruolo che hanno avuto i social media in questo processo, il cui verdetto è arrivato molto prima di quello emesso dalla giuria. Per “i sette” – nonostante il divieto – non è stato possibile evitare di farsi influenzare dalla tonnellata di meme che hanno invaso il web. «Andavano a casa tutte le sere», ha sostenuto l’avvocata, « il resto delle loro famiglie non ha mai smesso di frequentare i social media».
La legale è poi tornata sull’ipotesi di ricorso contro la decisione di primo grado, confermandola: «Abbiamo eccellenti ragioni per farlo, prove che non sono state considerate». Il verdetto ha di fatto smontato le accuse di violenza mosse da Heard nei confronti dell’ex marito. «E’ un messaggio orribile, una significativa battuta d’arresto (nella tutela dei diritti delle donne vittime di violenza, ndr)», ha proseguito, «a meno che non tiri fuori il telefono per riprendere il tuo partner che ti picchia, non sarai creduta», ha concluso Bredehoft.
3 giugno 2022 (modifica il 3 giugno 2022 | 14:42)
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, 2022-06-03 12:24:00, Bredehoft intervistata da Today, durante il processo Depp-Heard l’attrice è stata «demonizzata» dai legali dell’ex marito, Chiara Barison