Lazio-Sassuolo 2-1: Lazzari e Milinkovic-Savic agganciano il quinto posto

di Marco Cherubini

Tutti ad aspettare Immobile da una parte e Scamacca (con Raspadori) dall’altra, ma la Lazio si prende la sfida con il Sassuolo grazie a Lazzari e Milinkovic-Savic oltre alla regia di Luis Alberto. Due brividi per il palo di Frattesi nel primo tempo e il gol allo scadere di Traoré, ma tre punti meritati per Sarri e la sua banda, che archivia il derby risorpassando momentaneamente la Roma al quinto posto.

Le due settimane di tossine post Nazionale tuttavia non fanno bene ad Immobile: vuole segnare, vuole prendersi il gol — il cuore dei laziali che gli dedicano uno striscione eloquente «Siamo noi la tua Lazionale», ce l’ha da una vita — ma, condizionato dallo sfrenato desiderio, sbaglia cose semplici per lui. Due occasioni ghiotte che pure non frenano questa Lazio. L’inizio però sembra quello balordo del derby: un tiro a lato di poco di Traoré e Strakosha che ferma Scamacca (unico guizzo in tutta la partita), sembrano un segnale. Ma è solo un’impressione. Da lì in poi è solo Lazio. Con Lazzari che di sinistro sblocca la gara al minuto 16 dopo uno scellerato errore di Ferrari in fase di impostazione. La gara diventa un monologo laziale. Consigli ferma Marusic con un tiro a giro e Immobile che non trova la porta, prima di testa e poi masticando il tiro facile per lui dal limite, sui due assist di Felipe Anderson. Tuttavia il palo di Frattesi con un piazzato di testa al tramonto del primo tempo fa capire alla Lazio che la gara non è chiusa.

Così, in apertura di ripresa (dopo un altro spreco di Immobile in area) ecco la punizione furba di Luis Alberto che coglie al millimetro il taglio in area di Milinkovic-Savic. Tocco preciso e — dopo lunga verifica della Var — 2-0: 9 assist e 9 gol per il centrocampista biancoceleste. Un angolo di Luis Alberto che finisce sulla parte alta della traversa e, al quarto dei 5’ di recupero, la rete di Traoré, il migliore del Sassuolo, non cambiano il senso della sfida. Il Sassuolo non può regalare due come Berardi e Maxime Lopez, specie se la difesa si fa quasi gol da sola e Scamacca e Raspadori escono subito dalla gara. Sarri (soddisfatto) ritrova gioco ed equilibri. E, in attesa che Immobile dimentichi definitivamente gli strascichi azzurri, si gode la fantasia di Luis Alberto e la solidità di Milinkovic-Savic.

2 aprile 2022 (modifica il 2 aprile 2022 | 21:56)

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, 2022-04-02 20:20:00, Tutti ad aspettare la sfida tra Immobile e Scamacca, il presente e il futuro dell’attacco della Nazionale, mentre illuminano Lazzari e Milinkovic-Savic. Traoré accorcia a fine recupero, Marco Cherubini

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