Lazio-Torino 1-1, apre Pellegri e Immobile risponde solo nel finale

di Mirko Graziano

La squadra di Sarri sotto tono, i granata dominano nella ripresa e infilano il terzo risultato utile consecutivo venendo però puniti nel recupero

Ciro Immobile acchiappa il Toro in pieno recupero (9 reti in 13 gare di A contro la sua ex squadra) e rende un po’ meno magica la serata di Pietro Pellegri. L’1-1 finale complica comunque la strada della Lazio verso l’Europa (raggiunta dalla Fiorentina al sesto posto) e impedisce al Toro di attaccare alla cintura il primo scalpo pesante in questo campionato. Resta tanto amaro in bocca ai granata, a lungo dominanti nel secondo tempo. E resta un pizzico di delusione soprattutto per Pellegri.

Dopo l’intervallo esce Belotti, entra appunto Pietro da Genova. Passano 10’ minuti, l’ex baby prodigio del calcio italiano sale altissimo su un corner da destra e stende la Lazio. Non segnava dal dicembre del 2020, ai tempi del Monaco. Ha ancora 21 anni, anche Roberto Mancini torna a sperare nel ragazzo che lanciò in azzurro già un anno e mezzo fa. In casa Toro potrebbe anche assomigliare a un certo tipo di segnale la «staffetta» col capitano in scadenza. Di certo Juric, aveva previsto tutto: «Pietro sta benissimo, e presto gli darò l’occasione che merita», aveva detto già prima di Toro-Milan.

L’anno scorso il Torino si presentò nell’Olimpico laziale con l’acqua alla gola, a 180’ minuti dalla fine del campionato, a serio rischio retrocessione. Ne uscì uno 0-0 sportivamente drammatico, che non lasciò nemmeno un graffio sulla stagione laziale, ma condannò il Benevento di Pippo Inzaghi, fratello di Simone, allora proprio sulla panca biancoceleste. Undici mesi dopo, granata serenissimi a centro classifica, pressione invece tutta sulla banda Immobile, in piena lotta per l’Europa, impegnata a rispondere subito all’assalto della Fiorentina (vincente poche ore prima sul Venezia) in attesa di Roma e Atalanta, impegnate domani rispettivamente con Napoli (in trasferta) e Verona (a Bergamo).

Primo tempo molto tattico, gara a lungo bloccata. Juric (in tribuna perché squalificato) mette Pobega su Milinkovic-Savic, e sono sportellate fra giganti. Stavolta, sulla trequarti, c’è quindi Lukic accanto a Brekalo. Confermato Ricci in regia. Nessuna sorpresa nella Lazio, con Leiva e Luis Alberto a completare il centrocampo, mentre Immobile là davanti se la vede con Bremer. La prima grande occasione è firmata Toro: corner da destra, Bremer va altissimo e colpisce il palo; sulla respinta, Ricci sempre di testa impegna Srakosha. Ancora Toro cinque minuti dopo: centro basso da destra di Aina, Belotti buca, Vojvoda spunta sul secondo palo e costringe Strakosha alla deviazione per nulla semplice. La Lazio risponde poco prima dell’intervallo con la pericolosa volée sotto misura di Milinkovic—Savic: Berisha risponde in bagher. I biancocelesti cercano di sfondare soprattutto a destra coi velocisti Lazzari e Anderson, ma Vojvoda e Rodriguez non si fanno mai trovare fuori posizione. Immobile (coccolatissimo dal popolo biancoceleste) riceve soprattutto palle sporche, e quando riesce a mettersi in moto va spesso a sbattere su Bremer.

A inizio ripresa, parte forte il Toro: colpo di testa di Izzo, Anderson salva sulla linea. Poi la rete di Pellegri, tanto possesso palla del Toro e Lazio frettolosa. Berisha deve intervenire solo un colpo di testa di Berisha, ma quando tutto sembrava sotto controllo ecco l’incornata vincente di Immobile.

16 aprile 2022 (modifica il 16 aprile 2022 | 23:12)

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, 2022-04-16 21:25:00, La squadra di Sarri sotto tono, i granata dominano nella ripresa e infilano il terzo risultato utile consecutivo venendo però puniti nel recupero, Mirko Graziano

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