Le tolgono lo smartphone, la ritirano da scuola per il lavoro. Alunna si ribella e denuncia i genitori

Un caso che farà discutere segnalato da Il Resto del Carlino. In provincia di Pesaro, una giovane, che era minorenne all’epoca, ha accusato i suoi genitori di averle confiscato il telefono, di averla costretta a cambiare scuola, a interrompere gli studi e di tenerla rinchiusa in casa.

Queste accuse hanno portato a una denuncia per maltrattamenti che ha comportato un divieto di avvicinamento dei genitori a meno di 500 metri dalla figlia e il suo trasferimento in una casa protetta.

I genitori, di religione musulmana ma non praticanti, negano le accuse e dicono che la figlia aveva scelto di cambiare scuola e di lavorare, e che non erano loro a impedirle di vedere amici. La figlia sostiene una versione diversa dei fatti.

Al momento, l’indagine è in corso e l’avvocato dei genitori aspetta che la procura completi le sue indagini prima di valutare gli elementi di accusa. La giovane è lontana dai genitori e non ci sono segnalazioni di problemi con gli altri figli della coppia.

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