Leclerc-Ferrari non fa l’ultimo giro in qualifica al Gp Bahrain: la decisione per salvare le gomme

di Daniele Sparisci, inviato a Sakhir

La decisione della Ferrari per salvare un treno di gomme, cos Perez si prende il secondo posto dietro a Verstappen finito a 1 decimo. Leclerc appoggia Vasseur: Decisione giusta. Potevo fare la pole? Forse

SAKHIR La ritirata scatta sul pi bello. Come quelli che lasciano lo stadio prima del novantesimo, il concerto prima del pezzo finale. La prima qualifica della stagione ha offerto uno spettacolo mutilato.

Leclerc va sulla bilancia delle verifiche, rinuncia all’ultimo colpo. Il pi emozionante, il pi atteso, boati d’incredulit. la specialit della casa per Charles, 18 partenze al palo in carriera, una in pi di Jackie Stewart, lo scozzese che ha vinto tre Mondiali e che ieri era qui, nel paddock, con i pantaloni a quadrettoni e la divisa dello sponsor a fare da guida turistica ai turisti vip dell’alta velocit.

Solita adrenalina, fino a una manciata di minuti dalla fine. Quando la Ferrari dice che pu bastare e a Sergio Perez non pare vero di prendersi il posto in prima fila accanto a Max Verstappen, senza nemmeno faticare. Nel tentativo precedente Charles era arrivato a un decimo dall’olandese, stupito dall’essere cos vicino, eppure costretto a mollare per una scelta precisa del muretto. Non vale la pena provarci contro quei due l, questo il senso.

La Red Bull non ha tradito le attese. Max ha abbassato di 9 decimi il crono ottenuto lo scorso anno qui (era secondo dietro a Charles) pur avendo perso, come tutti, 30 punti percentuali di carico aerodinamico per via delle nuove regole sui fondi vettura. Un balzo mostruoso, e il potenziale appare ancora pi elevato in gara che in qualifica per la capacit di lavorare ad altezze da terra bassissime. La Ferrari ha scelto la strada del sacrificio, quella di salvare un treno di gomme per averlo a disposizione oggi. Il catenaccio per provare a ripartire in contropiede. Era la scelta giusta, ne avevamo discusso con Charles. I punti si fanno alla domenica, i campionati non si vincono con le pole. Era importante non lasciarsi prendere dalle emozioni ha spiegato Fred Vasseur. Leclerc in sintonia con il nuovo capo — del resto ne ha appoggiato l’arrivo —, condivide la decisione: Meglio scattare terzi con un set nuovo che secondi con gli pneumatici usati. Resta il tarlo di una possibile mancata pole: Avrei potuto farla? Considerando il primo tentativo, ottimo, e avevo ancora un po’ di margine ci sarei andato molto vicino… Siamo stati pi forti di quanto mi aspettassi. Sono contento di come l’abbiamo gestita.

Se la mossa pagher da vedere, ma quanto vale il jolly delle gomme? La differenza fra una mescola soft nuova e una gi utilizzata stimata in due-tre decimi, un guadagno molto piccolo. Ma un’opzione che potrebbe tornare utile, in attacco, in uno scenario di safety car, per esempio: per aggredire chi in testa con una migliore trazione e poi dettare il passo sfruttando la potenza del motore e la velocit sul dritto della nuova Ferrari.

Al primo esame la power unit 2023 ha consentito di compensare (o di mascherare?) un bilanciamento ancora non ideale dal quale derivano i problemi di degrado delle coperture. L’obiettivo proteggere le posizioni, limitare i danni in attesa degli aggiornamenti tecnici, a Sainz spetta pure il compito di tenere a bada Fernando Alonso. Autore della pole degli altri, felice per il quinto posto con l’Aston Martin davanti alle Mercedes: Sembra incredibile poter lottare con loro. E parlando con i progettisti mi dicono che questo solo l’inizio. convinto di poter continuare la scalata oggi, la mossa Ferrari dovrebbe servire anche a marcarlo. A parte Nando le gerarchie sono tornate quelle di sempre, Sainz che andava meglio di Leclerc nei test, ora dietro: Comunque un passo avanti, ci sar da soffrire. Ma siamo pronti.

4 marzo 2023 (modifica il 4 marzo 2023 | 23:43)

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