Lega, Maroni punta su Zaia e una federazione con Forza Italia

di Cesare ZapperiL’ex segretario lancia la candidatura del governatore veneto per la segreteria e si dice convinto della necessità di stringere un accordo tra le due forze alleate di Meloni A caldo, dopo la batosta elettorale incassata dalla Lega, aveva scritto che era necessario cambiare segretario. «Ma il nome non lo dico» aveva precisato Roberto Maroni, già fondatore con Umberto Bossi del Carroccio che ha poi guidato per un anno nell’interregno tra il Senatur e Matteo Salvini (2012). Due giorni dopo, però, l’ex ministro dell’Interno svela le carte e un nome lo fa, quello di Luca Zaia, il governatore del Veneto. E ci aggiunge anche un progetto politico. «Non vorrei fare nomi ma forse può essere utile farne uno — scrive sul Foglio — per capire di cosa si sta parlando. Un indizio: è un governatore. Un profilo: quello di Luca Zaia. Nel suo pezzo sul quotidiano milanese Maroni non si sofferma molto a spiegare la sua indicazione, che non cade certo isolata nel mondo leghista visto che il presidente veneto è da sempre fra gli amministratori più apprezzati. Preferisce soffermarsi sulla crisi del Caroccio attraverso i titoli dei giornali che con i loro titoli e con le dichiarazioni di alcuni esponenti di punta del partito evidenziano la pesante battuta d’arresto accusata nelle urne domenica 25 settembre. L’ex segretario poi scrive: «Al consiglio federale della Lega, convocato da Salvini, non si è fatto alcun cenno al congresso federale, anche se la segreteria di Salvini scade proprio nel 2022. Detto questo, i nostri politici sembrano fregarsene di ciò che è successo». E cita una richiesta di Tajani («A Forza Italia tre ministeri? Io spero anche quattro») che gli pare un po’ fuori dal mondo. Ma Maroni prova anche a guardare al futuro e rilancia un’ipotesi di cui si è già parlato nei mesi scorsi: «Io un’idea ce l’ho. Far nascere una federazione tra Forza Italia e la Lega. Mi sembra una cosa buona e giusta, visti i tempi che corrono nella politica di oggi». Con l’aggiunta di una punta di veleno: «E nella sua piuttosto modesta (e uso un eufemismo) classe politica». 29 settembre 2022 (modifica il 29 settembre 2022 | 08:06) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-09-29 06:44:00, L’ex segretario lancia la candidatura del governatore veneto per la segreteria e si dice convinto della necessità di stringere un accordo tra le due forze alleate di Meloni, Cesare Zapperi

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