Leggere con le dita grazie al Braille, dal 4 gennaio al ministero dellIstruzione libri storici e ausili didattici per non vedenti e ipovedenti

Un testo scritto in linguaggio Braille

“Leggere con le dita”: è il titolo dell’iniziativa che il ministero dell’Istruzione e del Merito ha deciso di avviare il 4 gennaio, in memoria della nascita di Louis Braille, inventore del rivoluzionario metodo di scrittura e lettura per non vedenti e ipovedenti. Fino al 9 gennaio, all’interno della Biblioteca Luigi “De Gregori” del dicastero di Viale Trastevere si potranno visionare alcuni volumi in Braille.

I testi in Braille

Tra i testi figurano “Libro cuore” di Edmondo De Amicis, il carme “Dei Sepolcri” di Ugo Foscolo, un sillabario per imparare a leggere e scrivere, una raccolta di spartiti musicali per lo studio del pianoforte, degli ausili didattici realizzati cento anni fa.

I testi si trovano all’interno della Sala dell’Emeroteca, al piano terreno del Palazzo dell’Istruzione, e saranno esposti in uno spazio dedicato che consentirà ai visitatori di scoprire una parte del patrimonio librario della Biblioteca, sempre in Braille, in particolare ausili didattici risalenti agli anni Venti del secolo scorso.

L’iniziativa

I visitatori avranno la possibilità di osservare da vicino alcune di queste pubblicazioni d’epoca, che sono testimonianza della valenza del Braille quale fondamentale strumento di comunicazione ed espressione, di accesso alla cultura e all’istruzione.

Tra i volumi esposti saranno visionabili: De Amicis Edmondo, “Cuore”, volume terzo, Stamperia Nazionale Braille, Firenze; Foscolo Ugo, “Dei sepolcri. Carme a Ippolito Pindemonte”, Stamperia Nazionale Braille, Firenze, 1925; “Sillabario”, Stamperia Nazionale Braille, Firenze, 1925; Köhler Louis, “Sedici studi con la mano ferma. Opera 224”, Stamperia Nazionale Braille, Firenze, 1925.

Per informazioni e prenotazioni è possibile scrivere a [email protected].

La piccola esposizione sarà ripetuta dal 21 al 28 febbraio, in occasione della Giornata nazionale del Braille, istituita con legge n.126 del 3 agosto 2007.

La ricorrenza del 21 febbraio

Come abbiamo già scritto, la Giornata nazionale del Braille è sinonimo di reale inclusione sociale per non vedenti o ipovedenti permettendo loro l’accesso alla cultura e all’informazione: la ricorrenza è stata istituita con la legge n.126 del 3 agosto 2007.

La giornata si celebra annualmente il 21 febbraio e vuole rappresentare un’occasione di sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei confronti delle persone non vedenti, in coincidenza con la Giornata mondiale della difesa dell’identità linguistica promossa dall’Unesco.

L’obiettivo è di far vivere anche ai non vedente parte del patrimonio culturale scritto dell’umanità.

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